Vaccini e iscrizioni a scuola, il 10 settembre la scadenza per gli asili: ok ad autocertificazione o certificato in farmacia
In mattinata un incontro tra sindaci del Barese, Asl e Ufficio scolastico regionale per fare il punto sulle procedure connesse all'introduzione dell'obbligo vaccinale
Per asili nido e scuole d'infanzia la scadenza è fissata al prossimo 10 settembre: entro quella data le famiglie, per effettuare l'iscrizione, dovranno esibire la documentazione relativa alle vaccinazioni obbligatorie effettuate dal bambino.
Vaccinazioni: i documenti da presentare per l'iscrizione
Per farlo, i genitori potranno scegliere tra tre opzioni: consegnare a scuola la fotocopia del libretto delle vaccinazioni, esibire un’autocertificazione (anche in caso di vaccinazione prenotata e non ancora eseguita) o un certificato attestante le vaccinazioni che si può ritirare presso gli ambulatori vaccinali delle Asl o in farmacia.
Vaccini obbligatori e facoltativi: quali sono
Come ritirare le attestazioni in farmacia
L’attestazione di regolarità nei confronti degli obblighi vaccinali è prodotta dalla ASL, ma allo scopo di semplificarne il ritiro, ASL, Federfarma Puglia e Assofarm Puglia hanno avviato una collaborazione, che permetterà a tutti i genitori esercenti la responsabilità genitoriale, ai tutori e ai soggetti affidatari del minore, di ritirarli comodamente presso tutte le Farmacie aderenti. I genitori esercenti la responsabilità genitoriale, i tutori e i soggetti affidatari del minore
devono presentarsi presso le Farmacie muniti di Tessera Sanitaria del minore e del documento di riconoscimento del genitore, del tutore o del soggetto affidatario.
Il punto in Comune
Procedure e modalità degli adempimenti per le iscrizioni sono state al centro di un incontro convocato oggi dal sindaco di Bari e presidente Anci Antonio Decaro, al quale hanno partecipato sindaci o rappresentanti dei Comuni del Barese, della Asl Bari e dell'Ufficio scolastico regionale. Per quanto riguarda invece le successive scadenze (ovvero il 31 ottobre) l'obiettivo è quello di favorire la comunicazione diretta scuole-Asl, riducendo così i disagi per le famiglie.
La situazione a Bari: "Nessuna emergenza"
Dall’incontro è comunque emersa una situazione in cui non si evidenziano emergenze: per la città di Bari i nuclei familiari interessati dalla fascia zero-sei anni sono circa 8mila, con una percentuale di copertura che si attesterebbe al momento sopra l’80%.