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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca Libertà / Corso Italia, 65

In centro con la bicicletta: inaugurata la Velostazione di Corso Italia

Taglio del nastro per l'opera realizzata da Regione e Ferrovie Appulo Lucane: 116 posti disponibili e videosorvegliati, ciclofficina e punto informazioni. Decaro: "Su Corso Italia una corsia preferenziale per bus con pista ciclabile"

"L'idea di una città in cui prevale la bicicletta non è pura fantasia": la scritta si fa realtà, visibile su un cartellino legato a una bici nella nuova velostazione Bari Centrale, realizzata in Corso Italia grazie alla collaborazione tra Regione Puglia e Ferrovie Appulo Lucane. Stamattina si è svolto il taglio del nastro dell'opera, la prima nel Sud e realizzata con fondi europei del progetto Gift 2.0 e del progetto Intermodal. I lavori per il recupero di tre ambienti lungo la strada del centro murattiano sono durati circa un anno e hanno portato alla realizzazione di 116 posti per le biciclette, suddivisi in diversi stalli: presenti anche una ciclofficina e un punto informazioni realizzato con un design 'indie' e bike-friendly da Vittorio Palumbo di Faber design Lab con la collaborazione di Angelo Mastrandrea. Chiunque potrà lasciare in sicurezza la propria bici, in un ambiente videosorvegliato e chiuso: il servizio, gestito da 'Veloservice' (società vincitrice del bando regionale) è pensato per i pendolari che giungono in centro col treno, ma anche per chi normalmente utilizza le due ruote. Il costo sarà gratuito per i primi tre mesi per poi diventare di 1,50 euro al giorno. Si tratta di un passo importante, al quale ne seguiranno presto altri: "Cercheremo di approntare - spiega il presidente delle Fal, Matteo Colamussi durante l'inaugurazione - un biglietto unico dei servizi di trasporto locale inserendo anche la possibilità di utilizzare la velostazione. Ci piacerebbe che il Comune elimini i 36 posti auto su Corso Italia per creare una pista ciclabile".

Velostazione Fal, design a due ruote: l'inaugurazione

Alla precisa richiesta è arrivata l'immediata risposta del sindaco di Bari, Antonio Decaro: "Il nostro impegno è quello di creare qui una corsia preferenziale dei bus con pista ciclabile, il tutto nell'ottica del 'ring' della mobilità con le altre strade del centro, per uno scambio interattivo con le linee dei bus e i capilinea previsti. Avremo la possibilità di lasciare la bicicletta e salire poi su un treno o un bus in un luogo sicuro. Oggi non è più possibile costruire edifici senza lasciare spazio per le bici, come obbliga una legge regionale. C'è bisogno di velostazioni e depositi per le bici, ma non solo. Nei prossimi giorni aggiudicheremo la gara per la pista ciclabile che collegherà il Politecnico con la pista di viale Unità d'Italia. Il prossimo passaggio, poi, è la gara del bike sharing: individueremo un soggetto privato che, attraverso la gestione della pubblicità dei percorsi ciclabili cittadini, permetterà il funzionamento del servizio, come accade nelle principali città europee, in cui non viene gestito dalla società di trasporto pubblico locale". Nel capoluogo, ha invece ricordato l'assessore cittadino all'Ambiente, Pietro Petruzzelli, "Stiamo montando oltre 1400 posti bici e lavorando da tempo anche sulla cultura della ciclabilità. Da questo punto di vista la velostazione è un'infrastruttura fondamentale.

L'assessore regionale ai Trasporti, Gianni Giannini, ha parlato delle strategie future nell'ottica di una Puglia sempre più amante della mobilità ecologica: "Si tratta di un intervento che si realizza grazie alla collaborazione istituzionale con il Comune e le Fal: moltiplicheremo queste iniziative, anche perché è prevista la realizzazione di altre 29 velostazioni in altrettante città pugliesi. Puntiamo sullo sviluppo delle connessioni ciclabili, ad esempio il percorso dell'Acquedotto e i 700 km previsti nel Parco dell'Alta Murgia, oltre a quello  tra Matera e Castel del Monte, in vista del 2019".

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