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Cronaca Murat / Via Argiro

Commercianti divisi su via Argiro: "Riaprite la strada alle auto"

Marcello Signorile lancia una petizione, ma cittadini ed esercenti della strada non ci stanno: "Rimanga pedonale, ma si acceleri la riqualificazione"

Firme, petizioni, documenti. L’immobilismo sulla pedonalizzazione di via Argiro sta animando, giorno dopo giorno, il dibattito politico cittadino. Accade di tutto. Da una parte il presidente della Confcommercio Bari, Alessandro Ambrosi, che paventa la proposta di ritornare al traffico delle auto in mancanza di tempi certi sull’arredo urbano. Dall’altra gli esercenti di via Argiro che, per la maggior parte, non ne vogliono sapere di auto e smog e sperano di non gettare alle ortiche gli investimenti sostenuti per valorizzare la loro posizione nel borgo murattiano. A ciò si aggiungono le frizioni politiche tra Mario Ferorelli, alle prese con la promessa (non mantenuta) di arredare la strada entro settembre, e Antonio Decaro che rimprovera al presidente della IX circoscrizione scarsa collaborazione.

Ad aggiungere caos su caos ci pensa oggi un’altra petizione. Questa volta scendono in campo alcuni commercianti del murattiano che sostengono la posizione di Ambrosi e chiedono di riavviare al più presto la circolazione delle automobili su via Argiro. L’iniziativa è capitanata da Marcello Signorile, storico ex esercente di via Sparano e presidente del movimento Città Nostra. "Abbiamo raccolto all’incirca un centinaio di firme, la pedonalizzazione di via Argiro così com’è non va bene e, come se non bastasse, sta vedendo diminuire il numero di clienti sulle altre strade per via dei pochi posti auto disponibili".

Sui social  network la maggior parte dei cittadini dimostra di non apprezzare la possibilità di ritornare al traffico veicolare. "Non è ammissibile il solo pensiero che si ritorni alla possibilità di riaprire la strada alle auto -  commenta un utente sul profilo dell’associazione ‘Borgo Murattiano’ - Una zona pedonale consente di passeggiare più tranquilli con i bambini, di facilitare lo shopping e di trascorrere del tempo libero senza dover uscire dalla città" . Altri però lamentano il "modo superficiale" con cui è stata gestita la chiusura della strada, anche se il tema di fondo di tutti i ragionamenti è che di isole pedonali ce ne vorrebbero molte di più.

Intanto lunedì prossimo il progetto di installazione di panchine e fioriere presentato da Ferorelli giungerà al vaglio della commissione comunale. Il presidente della IX circoscrizione dovrà ottenere l’ok anche per ciò che riguarda l’impatto paesaggistico delle strutture che si vogliono installare. Se andrà in porto, la strada avrà il suo arredo prima di Natale, ma per l’asfalto occorrerà attendere. "283mila euro  sono stati messi da parte", assicura Decaro. Ma sui tempi non si sa ancora nulla.

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