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Cronaca San Pasquale / Via Giuseppe Re David

Via Re David allagata dall'acquazzone: la pista ciclabile scompare sotto la pioggia

La prima ondata di maltempo ha colpito la città questa mattina, allagando diverse strade. "C'è qualcosa che non va o sbaglio?" chiede il residente che ha postato la foto su Facebook

La pista ciclabile 'inghiottita' dalla pioggia. È l'immagine postata sulla bacheca Facebook del sindaco di Bari Antonio Decaro da un cittadino con una didascalia emblematica: "C'è qualcosa che non va o sbaglio?". La strada che lambisce il Campus universitario, ma anche tante altre vie di Bari sono rimaste allagate in seguito all'acquazzone che ha colpito la città, primi scampoli dell'ondata di maltempo annunciata ieri dalla Protezione civile.

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A sorprendere il residente è però la facilità con cui è stato inglobato dall'acqua il tratto che sarà riservato al passaggio delle biciclette. Servirà quindi urgentemente intervenire sul sistema di drenaggio fognario, per permettere anche ai ciclisti di utilizzare le piste durante i periodi di maltempo.

Sulla questione è intervenuto l'assessore cittadino ai Lavori Pubblici, Giuseppe Galasso. Il Comune, in una nota, precisa che "i ristagni di acqua piovana che si verificano in corrispondenza dell’incrocio stradale antistante la chiesa di San Marcello e lungo via Re David hanno origini lontane e non sono correlati agli attuali lavori in corso di esecuzione della pista ciclabile o a quelli conclusi alcuni mesi fa con la costruzione della rotatoria. Via Re David, infatti, soffre del problema cronico di non avere una rete di fognatura bianca, bensì esclusivamente una rete di fognatura mista, peraltro obsoleta, che non è in grado di smaltire le grosse quantità di acqua che vi si riversano in occasione di precipitazioni intense e/o prolungate nel tempo".

“Dopo aver visto le immagini diffuse in rete, e altre che mi sono state inviate – afferma l’assessore Giuseppe Galasso - mi sono recato sul posto per rendermi conto dello stato dei luoghi e ho trovato la zona della rotatoria completamente asciutta, ad eccezione di due piccole pozzanghere. Ho anche parlato con il gestore del bar in via Re David ad angolo viale di Vittorio e con alcuni residenti, i quali mi hanno riferito che l’acqua ha impiegato circa 20/30 minuti per defluire, un tempo lungo per una zona urbana soggetta a traffico pedonale. Nel ribadire che il cantiere della pista ciclabile non ha nessuna relazione con questo fenomeno, forse è opportuno precisare che proprio nell’ambito dei lavori della pista ciclabile, abbiamo eseguito tutti gli spostamenti e il potenziamento delle griglie di raccolta acque che la rete di fognatura mista sottostante poteva sopportare".

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"Anche per quanto riguarda la realizzazione della rotatoria in largo don Francesco Ricci - aggiunge l'assessore - i tecnici comunali assicurano di aver spostato e potenziato il numero delle caditoie di raccolta delle acque, nella misura massima compatibile con gli interventi eseguibili nell'ambito di un lavoro stradale che prevedeva la trasformazione di un incrocio semaforizzato in una rotatoria. Ho chiesto comunque ai tecnici comunali di conoscere le caratteristiche delle condotte di fognatura bianca (quelle dedicate al deflusso delle acque piovane) in zona, e abbiamo verificato in queste ore la presenza di una condotta del diametro di 1600 mm (oltre un metro e mezzo - ci cammina in piedi una persona) sottostante viale di Vittorio che prosegue lungo via Orabona per poi svoltare, in prossimità dell’ingresso Campus, su via Salvemini fino all’incrocio con piazzale Lorusso; da questo punto prosegue lungo via Omodeo con una condotta molto più larga, del diametro di 2400 mm (quasi 2,5 metri - ci cammina dentro un bobcat). Riteniamo quindi che sussistano le condizioni tecniche per far funzionare meglio questa grossa condotta di fogna bianca, intercettando e convogliando al suo interno le acque piovane che oggi scorrono in superficie, attraverso nuove 'batterie di caditoie e pozzetti' -  conclude Galasso - che valuteremo di posizionare nei tratti di viale di Vittorio, via Fanelli e via Orabona prossimi alla rotatoria, prima che queste imbocchino via Re David".

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