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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca San Girolamo - Fesca / Lungomare IX Maggio

Vento e onde sferzano il nuovo lungomare di San Girolamo, Galasso: "Maltempo eccezionale, danni limitati"

Le mareggiate sono arrivate a riva nonostante i frangiflutti sottomarini: allagate aiuole e divelte alcune basole. Nei prossimi giorni valutazioni tecniche per capire se saranno necessari ritocchi alle scogliere

L'odore del sale è chiaramente avvertibile fin dalle vie interne: il vento, invece, diventa insopportabile man mano che si giunge sul lungomare sferzato dalle raffiche e bagnato dalle onde che, malgrado i frangiflutti e le protezioni, giungono senza troppi problemi a riva. Tra aiuole inondate e detriti si presenta così una parte consistente del nuovo waterfront di San Girolamo, colpito dal maltempo che da ieri si sta abbattendo sulla città di Bari. Non poteva esserci un momento 'peggiore' poiché una grande area del cantiere è ancora in costruzione. La zona più coinvolta è quella a ridosso delle case popolari, in direzione Fesca: lì una parte della recinzione è stata abbattuta dal vento . I rettangoli di macchia mediterranea, a pochissimi metri dalla riva, sono stati inondati dall'acqua e dalle onde, nonostante la presenza delle barriere sottomarine ma anche sopraelevate.

Mareggiate e vento forte, il punto sul lungomare di San Girolamo

Gli alberi posati qualche mese fa si piegano ma non cedono alla furia del vento. Per quanto altro tempo resisteranno? "Gli esemplari di tamerici sono perfettamente adatti a condizioni marine e di forte vento" spiega l'assessore comunale ai Lavori Pubblici, Giuseppe Galasso, rispondendo anche alle osservazioni dei residenti e di alcuni consiglieri comunali (Irma Melini e Mimmo Di Paola) intervenuti per un sopralluogo. In precedenza anche l'assessore si è recato sul posto per verificare la presenza di danni che ammonterebbero, secondo stime molto approssimative, a poche migliaia di euro: "Il tratto più interessato, di circa 100 metri, è quello dei vasconi. Le scogliere soffolte hanno smorzato in parte le onde e l'acqua ha comunque raggiunto le aiuole portando via le piantine di macchia mediterranea e una porzione di tubi di irrigazione. Un piccolo pezzo di basole della passeggiata è stato divelto ma è rimasto lì. Abbiamo chiesto alla ditta del cantiere di ripristinare anche diversi tutori per gli alberelli, volati via".

Le onde flagellano il lungomare: danni a San Giorgio e San Cataldo

Nei prossimi giorni saranno effettuate valutazioni tecniche per capire se si dovrà allungare il tratto delle scogliere rialzate: "La barriera soffolta - chiarisce Galasso - lunga circa 200 metri in quell'area, è stata inserita per creare un miglior riciclo delle acque e delle correnti. L'evento eccezionale di questi giorni ci consentirà di prendere delle contromisure per migliorare la protezione del lungomare che, vorrei precisare, se non avesse avuto gli interventi del waterfront, sarebbe stato distrutto dalla forza delle onde. La riprova è che il tratto già inaugurato, con la scogliera rialzata, non ha avuto problemi".

Onde e raffiche, 'bufera' di vento sul cantiere del nuovo Waterfront di San Girolamo

I commercianti e i residenti l'hanno presa con filosofia ma non troppo: "Certo, sono condizioni straordinarie che capiteranno una volta l'anno ma i progettisti avrebbero dovuto pensarci e prevedere un po' il tutto ed evitare questa situazione" raccontano i gestori della pescheria Lorusso che si affaccia proprio sul waterfront, "siamo pur sempre sul mare e questi fenomeni si verificano. Qui da noi hanno riaperto e hanno tolto le recinzioni ai primi di agosto ma siamo piuttosto stanchi di questo cantiere iniziato ormai da tempo". Un anno e mezzo di sacrifici sperando al più presto di godere pienamente del lungomare e di non avere più a che fare con ruspe, polvere e labirintici passaggi per muoversi tra le vie della zona. 

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