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Venerdì, 29 Marzo 2024
Economia Madonnella / Via Salvatore Cognetti, 36

Difesa dei consumatori, oggi il 4° Congresso regionale dell'Adoc

Nel pomeriggio una tavola rotonda dedicata all'entrata in vigore della legge sull'obbligatorietà della conciliazione-mediazione. Prevista la partecipazione dell'assessore regionale alle attività economiche Loredana Capone

Si svolge oggi nel Palazzo dell’Acquedotto Pugliese, in via Cognetti n. 36, il 4° Congresso regionale dell’Adoc Puglia, l’Associazione per la Difesa e l’Orientamento dei Consumatori.
Un appuntamento che nel corso della mattinata sarà riservato al dibatto interno e alla verifica dell’applicazione del Codice del Consumo da parte dei 54 delegati eletti nei cinque congressi provinciali in rappresentanza dei 5.763 iscritti in Puglia. Mentre dal primo pomeriggio, a partire dalle ore 15:00, si riprenderà con gli ospiti che, tra gli altri, dovrebbe registrare la presenza del Vice Presidente della Giunta Regionale, Loredana Capone e quella del Segretario Generale della Uil di Puglia e di Bari, Aldo Pugliese.

Immediatamente dopo, a seguire, si terrà la tavola rotonda, nel corso della quale si discuterà dell’argomento più attuale e di grande interesse riservato alle materie del consumerismo: l’entrata in vigore della legge sull’obbligatorietà della conciliazione- mediazione. Infatti, il tema sarà: “la conciliazione tra riforma giuridica e moderna innovazione” le cui conseguenze e valutazioni, appunto a seguito dell’entrata in vigore della legge, sono affidate al Presidente del Tribunale di Bari, Vito Savino, al referente degli Affari Legali dell’Acquedotto Pugliese, Giuseppe Ceglie e al Presidente nazionale dell’Adoc, Carlo Pileri. Moderatore, Giulia Procino, consulente dell’Adoc Puglia.

“Quello programmato – fanno sapere dalla sede regionale di Bari dell’Adoc – è un appuntamento molto importante per l’associazione in quanto, al di là di fornire un giudizio sui provvedimenti legislativi e di iniziativa privata, quindi valutando ogni possibilità per proporre correzioni o ravvedimenti, sarà interessante capire quale ruolo e posizione esercitare per alzare di più il tono della voce e fare in modo che ai cittadini sia evitato di pagare sempre dazio per l’incremento costante dei costi dei servizi pubblici, e privati, della minore efficienza che i residenti nel Mezzogiorno, in Puglia in particolare, sono costretti a sopportare in previsione dell’attuazione del federalismo”.

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