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Venerdì, 29 Marzo 2024
Economia Poggiofranco / Viale Madre Teresa di Calcutta

Accordo Comune-Enel Open Fiber per la banda ultralarga: "Bari tra le prime 5 città ad aderire al progetto"

Il primo cantiere in via Madre Teresa di Calcutta: la fibra, in grado di supportare velocità di trasmissione di 1 Gbps sia in download che in upload, verrà portata fino a casa dei clienti in modalità Fiber to the Home (FTTH)

Bari tra le prime cinque città italiane ad aderire al progetto di Enel Open Fiber, che porterà in città la banda ultralarga, fino a 1 Gbps sia in download sia in upload. L'accordo è stato presentata questa mattina dal sindaco Decaro e dall’amministratore delegato di Enel Open Fiber Tommaso Pompei presso il primo cantiere allestito, dove si sta procedendo con gli scavi, in via Madre Teresa di Calcutta.

"Bari è la prima città italiana, delle 5 previste dall’accordo tra Enel e la presidenza del Consiglio, ad avviare i lavori di scavo per la posa dei cavi del progetto Open Fiber che porterà in città la connessione ultraveloce della banda larga - ha spiegato il primo cittadino -. Sono circa 1200 km di rete, di cui 600 da realizzare, che permetterà alla super fibra di raggiungere oltre 120.000 unità immobiliari baresi, tra case e aziende. Si tratta di un investimento di circa 40 milioni sostenuto da Enel che prevede, già nell’autunno del 2017, di raggiungere il 50% della copertura totale prevista e nel 2018 la restante parte. Chiederemo a Enel di estendere il progetto iniziale e raggiungere la copertura totale del territorio cittadino, compresa la zona industriale. Questa per Bari è una infrastruttura fondamentale, tanto quanto la rete dell’acqua, dell’energia e della mobilità, perché rappresenta uno strumento importante che può fare la differenza per tante piccole e medie imprese, per giovani professionisti e studenti e può anche migliorare la vita quotidiana di tante persone che ormai utilizzano la connessione per accedere a servizi di qualsiasi tipo. Oggi inoltre - ha aggiunto Decaro - presentiamo anche i termini di uno schema di convenzione, approvato dalla giunta nelle scorse settimane, con cui il Comune si impegna a velocizzare procedure e autorizzazioni per tutte le imprese che vorranno realizzare sottoservizi a larga scala sul territorio cittadino".

"Desidero ringraziare il Comune di Bari e sottolineare il suo fattivo contributo - ha detto Tommaso Pompei - per avere firmato la convenzione che ha dato l’avvio operativo al progetto sulla città. La collaborazione con le pubbliche amministrazioni è per noi fondamentale per accelerare il processo di infrastrutturazione e garantire in tempi rapidi una banda larga ultra veloce a tutti i cittadini e alle imprese di Bari". 

Per l'installazione della fibra saranno utilizzati, per la maggior parte, i sottoservizi e i cavidotti già esistenti in città, nell'ottica della sostenibilità economica e del risparmio del consumo di suolo. Dove non sarà possibile, verranno aperti dei micro-cantieri. La fibra, in grado di supportare velocità di trasmissione di 1 Gbps sia in download che in upload, verrà portata fino a casa dei clienti in modalità Fiber to the Home (FTTH). Le attività di posa della fibra conteranno sul sostegno del Comune di Bari per la realizzazione celere dei lavori.

EOF ha stipulato separatamente con i principali operatori nazionali in questa prima fase della partnership, un contratto relativo alla cablatura dei primi 10 Comuni previsti dal suo piano di sviluppo della banda larga. Gli accordi stipulati prevedono che vengano attivati clienti sulla rete che EOF dovrà realizzare, garantendo una copertura pari ad almeno l’80% delle unità immobiliari di ciascun Comune, con le tempistiche indicate nel piano di roll-out. EOF assicurerà anche la gestione e manutenzione della nuova infrastruttura. 
 

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