Periferie, dal Comune fondi per le nuove attività commerciali
Pronto il bando 'Map' per sostenere l'avvio di piccole imprese e negozi in "contesti urbani periferici interessati da carenza di attrezzature e servizi". Tra le aree individuate ex frazioni, San Paolo ma anche alcune zone dei quartieri Libertà e Madonnella
Incentivare l'avvio di nuove piccole imprese in aree periferiche della città che mancano di "attrezzature e servizi", ma anche nelle zone più centrali che necessitano di un rilancio e di un particolare sostegno al tessuto economico.
E' questo l'obiettivo del nono bando MAP che verrà a breve pubblicato dal Comune di Bari. Le risorse messe a disposizione da Palazzo di Città ammontano complessivamente a circa 1 milione 151mila euro.
Tra le zone interessate, risultano non solo i quartieri periferici come San Paolo, San Girolamo, Stanic, Japigia, inclusi i territori delle ex frazioni (Carbonara, Ceglie, Loseto, Torre a Mare, Catino- S.Spirito, Enziteto-Palese Macchie), ma anche zone semiperiferiche, come Madonnella, Libertà, Picone-Carrassi-S.Pasquale, e alcune aree del San Nicola-Murat.
TUTTE LE AREE INDIVIDUATE DAL BANDO
In generale, i principali ambiti d’intervento, sono "i contesti urbani periferici e marginali interessati da carenza di attrezzature e servizi, degrado degli edifici e degli spazi aperti e processi di esclusione sociale, ivi compresi i contesti urbani storici interessati da degrado del patrimonio edilizio e degli spazi pubblici e da disagio sociale; i contesti urbani storici interessati da processi di sostituzione sociale e fenomeni di terziarizzazione; le aree dismesse, parzialmente utilizzate e degradate".
"Abbiamo scommesso non solo su aree periferiche e semiperiferiche, ma anche su zone centrali che necessitano però di interventi incisivi a sostegno del tessuto economico e imprenditoriale - commenta l’assessora allo Sviluppo economico Carla Palone - È il caso del quartiere Libertà, che vorremmo rilanciare anche finanziando le piccole e medie imprese presenti, in continuità con l’analisi e la programmazione avviate con il DUC. In ballo ci sono risorse importanti che, se correttamente investite, possono certamente fare la differenza".