Feltrinelli in crisi, da giugno scattano i contratti di solidarietà
Dal 10 giugno, per un anno, orari di lavoro ridotti per i dipendenti di tutti i punti vendita nazionali. In Puglia all'incirca una cinquantina i lavoratori coinvolti
Il fatturato cala, l'azienda ha bisogno di ridurre i costi e rilanciare le vendite, e per non licenziare Feltrinelli fa ricorso ai contratti di solidarietà. La notizia, riportata oggi dal Corriere del Mezzogiorno, fa riferimento ad un accordo tra azienda e sindacati siglato lo scorso 24 aprile. A partire dal prossimo 10 giugno e per un anno, infatti, per tutti i punti vendita della catena scatteranno le riduzioni dell'orario di lavoro, decise per evitare i licenziamenti inizialmente previsti dall'azienda.
I contratti di solidarietà riguarderanno 1.378 dipendenti in tutto, diversamente suddivisi tra gli store, i punti vendita delle gallerie commerciali e quelli delle stazioni. In Puglia, dove la Feltrinelli è presente con il megastore di via Melo e i due punti vendita negli ipermercati di Casamassima e Santa Caterina, il contratto di solidarietà scatterà per 54 lavoratori, con riduzioni degli orari di lavoro che andranno dal 15,7% del megastore barese, al 6,9% della galleria di Casamassima, al 2,5% di Santa Caterina.