Fiera, la protesta degli espositori: ecco i problemi di questa Campionaria
In una lettera aperta al presidente Viesti gli espositori lamentano carenze e inefficienze nell'organizzazione della Campionaria, con un cattivo ritorno di immagine che rischia di comprottere definitivamente gli affari
LETTERA APERTA AL PRESIDENTE DELLA FIERA DEL LEVANTE
Salve ,
Siamo un numeroso gruppo di espositori italiani e stranieri partecipanti alla fiera del Levante ; la manifestazione ha subito , a nostro avviso, un grave trauma all'interno del sistema organizzativo !
L'arroganza e la superbia del reparto commerciale ( i venditori degli spazi) sono state fonte di pericolose situazioni (risse) , accendendo polemiche gratuite e spiacevoli con gli espositori!
Ci sono un'infinità di stand invenduti che peggioriamo l'immagine di una fiera in caduta libera già da qualche anno e , a pagarne le spese , siamo noi espositori , clienti che pagano profumatamente e in anticipo uno spazio espositivo .
Detto questo elenchiamo una serie di problemi dimostrabili che abbiamo riscontrato nell'edizione di quest ' anno:
- una buona percentuale di espositori lamenta il trattamento subito dal reparto commerciale, toni intimidatori ed arroganti non consoni ad un rapporto "normale " venditore /cliente . L'inefficienza e la lentezza del sistema organizzativo hanno causato disagi imbarazzante anche a chi aveva effettuato INTERAMENTE il pagamento del stand
- Prezzi esorbitanti degli spazi espositivi che offrono sempre meno servizi . Ad esempio ogni espositore paga un PROPRIO allestimento , fatiscente e datato e spesso si ritrova pareti divisorie , quadri elettrici e moquettes in comune . i nostre chi ha deciso di usare la propria struttura per arredare lo stand , invece di quella consigliata ( imposta ) dalla fiera , è stato scoraggiato anche prepotentemente dall'organizzazione che "invitava" l'espositore a pagare il preallestito per non avere problemi d'accettazione !
- La mancanza di biglietti omaggio e l'aumento a SETTE EURO del biglietto d'ingresso , hanno provocato un forte calo delle presenze nei primi tre giorni della manifestazione . Una politica amministrativa questa , che considerando i tempi di crisi , ha fatto precipitare le presenze e di conseguenza l' incasso di TUTTI gli espositori e anche le entrate all'ente fiera .
- Nei giorni di allestimento la mancanza di aria condizionata e l'inagibilità del montacarichi ai padiglioni superiori , hanno reso complesse le operazioni di montaggio .
- Nel padiglione 90 per citarne uno , non esiste un sistema di condizionamento e ciò costringe gli espositori ed i pochi visitatori temerari a vivere 10 giorni in condizioni disumane .
- I corridoi sono pieni di spazi invenduti che hanno leso l'immagine della manifestazione e penalizzato gli espositori vicini .
- Tra le novità di quest' anno c'e' il pagamento in anticipo di tutto il corrispettivo dovuto . Ci domandiamo : " In quale rapporto commerciale si è costretti a pagare in anticipo prima ancora di visionare l'oggetto del contratto ?
Vogliamo ricordare che i veri azionisti delle fiere , i pilastri portanti siamo NOI espositori che , con i nostri "generosi" contributi di partecipazione permettiamo la realizzazione di questo evento ; il risultato è l'arricchimento delle casse degli enti organizzativi e l'impoverimento delle nostre aziende .
Siccome noi imprenditori vogliamo cercare soluzioni efficaci per lo sviluppo economico del nostro paese , suggeriamo una manovra di soccorso per rimediare ad una catastrofe economica annunciata .
Si dovrebbe immediatamente :
1 . Eliminare il costo del biglietto per il resto della settimana e pubblicizzare l 'iniziativa tramite i mezzi d'informazione
2. Sistemare dei ventilatori all'interno di quei padiglioni inagibili per il caldo.
3. Instaurare un rapporto cordiale con noi espositori cercando di risolvere i problemi del presente senza promesse per il futuro.
4. Rafforzare il team organizzativo ed amministrativo.
5. Ci auspichiamo uno sconto per la perdita dell'incasso , dovuto alla cattiva e diversa organizzazione. Quanti avrebbero accettato di partecipare se avessero saputo che, non essendoci i biglietti omaggio come ogni anno, ci sarebbe stato un calo così netto nell' affluenza dei visitatori?
Speriamo che la nostra richiesta di aiuto venga accolta con umiltà' e partecipazione, ci auguriamo che le vergognose voci di ritorsioni commerciali verso chi sta facendo questa lamentela siano false!
Noi denunciamo il degrado e cerchiamo le soluzioni per lavorare in modo onesto e dignitoso!
Nell' augurio di un tempestivo ed efficace intervento porgiamo i nostri cordiali saluti.
La maggioranza degli espositori ha aderito fornendo numero di stand e telefono per contatti !
PRESIDENTE AVEFI
ORAZIO LACENERE
info@avefi.org