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Venerdì, 29 Marzo 2024
Economia

Fondi per la videosorveglianza e incentivi alle piccole imprese: il Comune tende la mano ai commercianti

Due i bandi messi a punto da Palazzo di Città, per uno stanziamento complessivo di circa 1 milione e 150mila euro. Il sindaco Decaro: "Due misure a sostegno delle attività commerciali della città"

Contributi per i negozianti che decidono di installare sistemi di videosorveglianza, e agevolazioni finanziarie per chi intende avviare (o ha già) una piccola attività in un'area di degrado urbano e sociale. Un doppio intervento, da parte del Comune, per dare una mano alle attività commerciali cittadine. I bandi per accedere ai fondi saranno pubblicati nei prossimi giorni, e sono stati presentati ieri a Palazzo di Città dal sindaco Antonio Decaro e dall'assessore al Commercio, Carla Palone.

IL BANDO MAP - In particolare, per quanto riguarda i contributi alle imprese in aree periferiche, sia esistenti che di nuovo avvio, (9° bando MAP), la somma messa a disposizione dal Comune ammonta complessivamente a circa 1 milione 151mila euro. Le agevolazioni potranno coprire sino al 50% delle spese ammissibili, con un importo massimo concedibile di 80.000 euro: il 50% dell’intera agevolazione sarà a fondo perduto, mentre il restante 50% potrà essere restituito in cinque anni con rate semestrali, a un tasso di interesse fisso dello 0,5% annuo. Il bando MAP prevede la concessione di agevolazioni a fronte di investimenti in opere murarie, macchinari, impianti, attrezzature, ampliamenti produttivi, riconversioni e ristrutturazioni produttive con l’obiettivo di sviluppare iniziative economiche e imprenditoriali. Le attività che potranno essere ammesse al finanziamento sono commercio al dettaglio di vicinato, artigianato, somministrazione di alimenti e bevande, strutture turistico-ricettive e servizi al cittadino e alle imprese in genere e attività di agenzia di affari. Escluse le attività esercitate su area pubblica o all’interno di centri commerciali, compro-oro, commercio di armi e articoli simili, centri scommesse e sale giochi, bed&breakfast e affittacamere, studi professionali, attività esclusivamente on-line e non aventi sede in un locale fisso, aperto al pubblico e con affaccio diretto alla strada, pubblici esercizi per la somministrazione di alimenti e bevande all’interno del borgo antico ed esercizi e attività aventi carattere temporaneo o stagionale. - LE AREE INDIVIDUATE DAL BANDO

"Oggi variamo due misure che sostengono le attività commerciali di questa città – ha spiegato il sindaco Decaro-. Vogliamo sostenere quelle già attive, per cui è fondamentale avere un sistema di videosorveglianza, che funga da deterrente per i reati di cui possono essere vittima e che spesso è stato utilizzato a supporto delle indagini per reati consumati nella nostra città, e le nuove piccole imprese che possono rappresentare un grande valore per la nostra città. Il Comune, che è a lavoro con la Camera di Commercio e con la Prefettura per utilizzare fondi europei (PON Legalità) per l’acquisto di telecamere destinate agli esercizi  commerciali, sta varando una piccola iniziativa sperimentale che utilizza un fondo che avevamo a disposizione per finanziare il 50% dell’investimento complessivo necessario ai commercianti che acquisteranno e installeranno delle telecamere. La seconda misura è la riproposizione del Bando MaP, con cui già l’anno scorso abbiamo già assegnato fondi importanti, che hanno favorito l’apertura e la ristrutturazione di oltre 50 realtà commerciali. Anche qui finanziamo il 50% dell’investimento, di cui la metà è a fondo perduto e il restante 50% con un tasso molto basso, lo 0,5%. Abbiamo scelto le aree dove intervenire individuando alcune nelle zone periferiche che vogliamo riattivare assegnando un punteggio maggiore alle proposte che si concretizzeranno nelle zone ex 167 o nelle ex frazioni. Grande attenzione abbiamo riservato a via Manzoni dove vogliamo sostenere nuove e diverse attività commerciali, mentre non finanziamo assolutamente somministrazione di alimenti e bevande nella città vecchia (credo si sia già raggiunto il livello di saturazione), né finanziamo in alcun quartiere attività di “compro oro” o centri scommesse o armerie".

"L’ultimo bando MAP ha ottenuto ottimi risultati, con più di 2 milioni e 250mila euro abbiamo sostenuto  oltre 50 piccole imprese che hanno usufruito dei finanziamenti concessi con questa modalità - ha dichiarato Carla Palone -. I contributi potranno essere richiesti a sportello e ad ogni progetto verrà comunque assegnato un punteggio, che avrà un valore maggiore per chi sceglierà di investire nella riqualificazione e rilancio di attività esistenti, a conduzione familiare, cercando di agevolare le botteghe storiche di quartiere, i negozi cosiddetti “di vicinato” con più di 50 anni di attività che possono vivere un avvicendamento generazionale. Quest’anno abbiamo inoltre deciso di allargare le aree periferiche interessate dall’iniziativa proprio per incentivare gli investimenti anche nelle periferie e, allo stesso tempo, abbiamo voluto puntare su via Manzoni che negli ultimi dieci anni è stata penalizzata dalla chiusura di diversi esercizi commerciali e dal cambiamento delle modalità di vendita al pubblico. Questi incentivi sono solo una prima tranche, perché grazie al fondo rotativo per le imprese nei prossimi sei mesi contiamo infatti di recuperare ulteriori fondi da mettere a disposizione. Perciò invito tutti coloro che hanno progetti interessanti, ma poche risorse, a confrontarsi con l’amministrazione perché potremmo lavorare insieme e aiutarli a trovare una soluzione adatta al progetto che intendono realizzare, anche perché credo che una somma pari al 50%, concessa completamente a fondo perduto, sia una occasione da sfruttare".

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