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Coltivazioni di frutta e ortaggi rovinate nel Barese, Coldiretti: "Clima impazzito: nel 2020 tornado, trombe d'aria e neve"

Milioni di euro di danni su tutta la regione per la raccolta di ciliegie, delle mandorle, di albicocche, pesche, ortaggi e patate. Coldiretti Puglia: "I nubifragi degli ultimi due giorni sono l'ultima spallata"

Danni per milioni di euro nella raccolta di ciliegie, delle mandorle, di albicocche e pesche e della campagna primaverile per gli ortaggi e le patate. È l'effetto del clima impazzito, che continua a bersagliare anche i coltivatori baresi: gravi gli effetti, come denuncia Coldiretti Puglia, anche dei nubifragi che nelle ultime 48 ore hanno colpito, tra le altre, la provincia barese. Coldiretti rimarca le "evidenti conseguenze dei cambiamenti climatici, dove l'eccezionalità degli eventi atmosferici è ormai la norma - spiegano in una nota - con una tendenza alla tropicalizzazione che si manifesta con una più elevata frequenza di manifestazioni violente, sfasamenti stagionali, precipitazioni brevi e intense e il rapido passaggio dal sole al maltempo, come accaduto nei primi cinque mesi del 2020".

Per fare un riepilogo delle condizioni climatiche nel 2020, si affidano ai dati dell'European Severe Weather Database (Eswd): nel Barese si sono verificati due tornado, diverse grandinate, una tromba d'aria e frequenti nubifragi improvvisi (l'ultimo il 5 giugno). Senza contare le nevicate che ad aprile hanno interessato anche la zona della Murgia. Il risultato è la perdita di più un frutto su tre con il crollo dei raccolti fino al 90 per cento delle ciliegie primizie e della Ferrovia, ma anche di albicocche e albicocche, e un rincaro dei prezzi al consumo. Inutili i tentativi di arginare la situazione, come spiega Coldiretti: "Gli agricoltori cercano di difendersi con le reti di copertura, con le coltivazioni in serra e con la manutenzione di terreni e canali e serre ma spesso la furia delle tempeste è così violenta da far esplodere le protezioni, distruggere frutta e ortaggi e gonfiare d'acqua i terreni provocando pericolosi smottamenti. La Puglia convive da sempre con un vero e proprio paradosso idrico. Da un lato è dilaniata da annosi fenomeni siccitosi, come denunciato nel 2020 nelle province di Foggia, Bari e Taranto, e dall'altro è colpita da alluvioni e piogge torrenziali, con l'aggravante che l'acqua non viene riutilizzata a fini irrigui a causa della carenza, e in alcune aree mancanza, di infrastrutture ad hoc".

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