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Economia

Uno spazio per i libri a disposizione dei dipendenti: in azienda arriva il 'punto biblioteca'

La sperimentazione in alcune imprese baresi, grazie ad un accordo tra Confindustria Bari e Bat e la Biblioteca metropolitana 'Santa Teresa dei Maschi - De Gemmis'

Nasce a Bari, grazie ad un accordo tra Confindustria e Biblioteca metropolitana “Santa Teresa dei Maschi - De Gemmis”, la prima esperienza di 'biblioteca diffusa' nelle aziende.

Il protocollo è stato sottoscritto questa mattina. Le aziende che ne faranno richiesta, otterranno il supporto della Biblioteca dell'ente metropolitano per allestire, nelle proprie sedi, 'punti-biblioteca' a disposizione dei dipendenti. In particolare, la Biblioteca potrà organizzare una vetrina periodica di proposte librarie da allestire presso la sede delle imprese ed effettuare il servizio prestito di libri, consentire l'accesso ai cataloghi. Negli scaffali messi a disposizione dalle imprese potranno trovare collocazione temporanea libri, periodici, dedicati a letteratura classica e contemporanea, fiabe e racconti per bambini, attualità, tempo libero, testi scolastici e universitari, saggistica, arte. Inoltre la Biblioteca metropolitana offrirà il proprio contributo scientifico per l’assistenza tecnico-professionale, per il coordinamento del progetto e per la formazione del personale delle imprese dedicato al punto biblioteca. Confindustria Bari e BAT, attraverso il suo Club delle imprese per la Cultura , si impegnerà affinché un numero crescente di imprese riesca ad esporre e custodire il materiale documentario; si impegnerà al trasporto del materiale documentario da/verso la biblioteca metropolitana; a promuovere il Punto Biblioteca presso i propri imprenditori associati; a far sì che sia messa a disposizione per ogni Punto Biblioteca una persona responsabile, che riceverà una formazione di base da parte di un bibliotecario specializzato al fine di gestire i prestiti bibliotecari secondo le modalità stabilite dalla Biblioteca metropolitana di Bari.

"E’ un' idea che ribalta il preconcetto secondo il quale le imprese sono concentrate esclusivamente sul profitto e apre ad una visione differente per cui le imprese possono e devono sostenere iniziative culturali in un'ottica di investimento e di crescita complessiva dell'azienda stessa e della comunità di riferimento – ha dichiarato Francesca Pietroforte, consigliera metropolitana delegata ai Beni culturali. Questo protocollo, già nel primo anno di sperimentazione, sono sicura che troverà applicazione in diverse realtà della Città metropolitana, consentendo a molte persone non solo di accedere ad un servizio bibliotecario di qualità presso il proprio luogo di lavoro, ma anche di conoscere la professionalità del personale della nostra biblioteca e lo straordinario patrimonio in essa custodito. Questo è un esempio concreto di come pubblico e privato possano collaborare per la valorizzazione della cultura e delle istituzioni culturali esistenti. Il mio auspicio è che dal dialogo con Confindustria possano nascere nuove iniziative analoghe".

"E’ per me un motivo di orgoglio poter annunciare oggi stesso, in occasione della firma di questo accordo, che sono già 5 imprese del nostro territorio che hanno allestito i punti-biblioteca nelle loro sedi e sono già pronte a offrire questo nuovo servizio ai loro dipendenti, nella convinzione che la crescita culturale sia essenziale per la crescita economica, e viceversa", ha dichiarato il presidente di Confindustria Bari BAT Domenico De Bartolomeo, che ha ringraziato le 5 imprese (CLE di Bari, Exprivia di Molfetta, Farmalabor di Canosa, Planetek Italia e Teatro Kismet Opera di Bari) per aver aderito all’iniziativa.

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