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Economia

L'efficientamento energetico degli edifici attraverso la cessione del credito: incontro a Bari

Se ne discute lunedì pomeriggio in Confindustria Bari e BAT nel seminario organizzato da ANCE Bari e BAT e Eni

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di BariToday

Si terrà lunedì 24 febbraio alle 14.30 nella Sala Consiglio Generale di Confindustria Bari e BAT il seminario “L’efficientamento energetico degli edifici attraverso la cessione del credito”, organizzato da ANCE Bari e BAT e Confindustria Bari Bat in collaborazione con Eni. L’incontro, a ingresso libero previa registrazione, è dedicato alla cessione del credito di imposta per gli interventi di efficientamento energetico degli edifici e delle opportunità della recente Legge di Bilancio che ha proroga per tutto il 2020 la detrazione IRPEF/IRES del 65% per gli interventi di riqualificazione energetica degli edifici esistenti (cosiddetto Ecobonus) e, fino al 31 dicembre 2021, anche nella “formula potenziata” sino al 75% per gli interventi realizzati su parti comuni condominiali (cd. ‘Ecobonus condomini’). In alternativa alla detrazione, è stata confermata la possibilità di “cessione del credito” per tutte le tipologie agevolate di interventi per le quali opera l’Ecobonus, rendendo ancora più conveniente per imprese e famiglie il rinnovo del patrimonio edilizio produttivo e residenziale. Dopo i saluti del presidente Confindustria Bari e BAT Sergio Fontana introdurrà i lavori il responsabile Rapporti con le associazioni territoriali e supporto relazioni Confindustria – Eni Giuseppe Maiellare; seguirà la presentazione, da parte del responsabile Energy Service sales – Eni gas e luce Giovanni Colombo, di “CAPPOTTOMIO”, servizio integrato per la realizzazione degli interventi incentivabili, comprendente il supporto tecnico e specialistico e l’acquisto del credito fiscale. Chiuderà i lavori il presidente di ANCE Bari e BAT Beppe Fragasso. «Secondo l’Agenzia Mondiale dell’Energia (IEA) – spiega Fragasso – a livello mondiale gli edifici sono responsabili di oltre il 30% degli usi finali dell’energia e del 39% delle emissioni di CO2 legate al settore energetico. Attraverso l’efficientamento energetico delle migliaia di immobili vecchi ed energivori presenti in Italia le famiglie potrebbero risparmiare milioni di euro in bolletta, sottraendo all’atmosfera milioni di tonnellate di CO2.L’opportunità della cessione del credito d’imposta derivante da questi interventi, rappresenta un volano in grado di favorire la riqualificazione energetica del patrimonio immobiliare del nostro Paese». «L’efficientamento energetico degli edifici svolge certamente un ruolo chiave nelle sfide ambientali che il Paese ha davanti – dichiara Sergio Fontana, presidente di Confindustria Bari BAT -. La riqualificazione energetica degli immobili, però, non ha solo un impatto positivo sull’ambiente perché, insieme alle nuove pratiche dell’edilizia sostenibile, essa genera un ampio indotto di attività economiche, crea un intero mercato con una forte domanda di innovazione e qualità dei prodotti che fa da traino allo sviluppo di molti altri settori oltre quello delle costruzioni. È dunque un’occasione preziosa di sviluppo economico da continuare ad incentivare per spingere la crescita». Per partecipare al seminario occorre registrarsi inviando una mail a: segreteria.ance@confindustria.babt.it.

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