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Economia Casamassima

Casamassima, da settembre Auchan pronta a trasferire 300 lavoratori

L'azienda, in una lettera ai dipendenti, sostiene la necessità di interventi per ridurre i costi occupazionale, a fronte di una crisi dell'ipermercato. Sindacati e Comune di Casamassima promettono battaglia

Dal 15 settembre, Auchan potrebbe trasferire circa 300 dipendenti dell'ipermercato di Casamassima. Alla base, della scelta, la difficoltà, per l'azienda francese della grande distribuzione, nella gestione economica della struttura. Per i lavoratori, la possibilità di trasferirsi in altre città d'Italia, con tutte le conseguenze economiche e di vita che comportano una scelta di tale peso.

Auchan, dopo 3 anni di contratti di solidarietà, in una lettera recapitata nelle scorse settimane ai dipendenti, sostiene che "nonostante gli investimenti ad oggi realizzati dall’azienda e gli ammortizzatori sociali già in essere l’ipermercato di Bari-Casamassima presenta ancora una situazione economica di totale squilibrio tra costi e ricavi che impongono  l’applicazione di interventi incisivi e strutturali, in particolare di riduzione del costo del lavoro".

Al rientro dalle ferie, sindacati e Comune di Casamassima sono pronti a dare battaglia, scongiurando il più possibile gli effetti di una decisione che andrebbe a colpire pesantemente i lavoratori part time con stipendi bassi: "Auchan è uno degli ipermercati che realizza tra i volumi più alti d’Italia, tecnicamente il trasferimento deve avere solide motivazioni e lo dico da consulente del lavoro" ha affermato il sindaco di Casamassima Domenico Birardi in un'intervista a 'La Gazzetta del Mezzogiorno'.





 

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