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Economia

Presto la nomina del nuovo direttore generale del consorzio ASI di Bari con avviso pubblico

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di BariToday

L'associazione 'ImpresaPiùImpresa' auspica, in una lettera al Consorzio, trasparenza nelle procedure di selezione e l'individuazione di un manager con esperienze nell'innovazione, creazione d'impresa e relazioni internazionali.

Bari, 3 dicembre 2012 - Elevata qualificazione professionale e comprovata esperienza pluriennale con funzioni dirigenziali, conoscenze in ambito di creazione di impresa e venture capital, esperienza nella gestione dell'innovazione, conoscenze linguistiche e capacità in ambito internazionale; sono queste alcune delle caratteristiche che dovrebbe possedere e documentare il futuro direttore generale del Consorzio ASI, nell'ambito della procedura di selezione che il Consorzio stesso avvierà attraverso un avviso pubblico da bandire a breve.

Ad auspicarlo, in una lettera indirizzata al cda e ai soci del Consorzio ASI, è Paolo Bevilacqua, presidente dell'associazione delle aziende dell'area ASI di Bari ImpresaPiùImpresa, nata lo scorso luglio con l'obiettivo di creare sinergie tra le imprese della zona industriale ASI Bari per favorirne uno sviluppo virtuoso.

In primis la richiesta dell'associazione di avviare «una procedura seria e rigorosa di selezione effettuata, sulla base di obiettivi di gestione e skill professionali esplicitati nel bando, da una Commissione di Valutazione formata da persone di alto profilo e soprattutto indipendenti».

Passando al merito, secondo Bevilacqua, «il momento è propizio per rivedere l'attuale strategia ed adattarla alle nuove esigenze che la mutata situazione economica a livello mondiale pone. E' necessaria una vera capacità di visione strategica e pianificazione socio-economica che la struttura tecnica dovrà rendere operativa in termini di programmi, progetti e interventi. Occorre, infatti, una profonda capacità di integrarsi e di guidare una strategia di pianificazione industriale, in risposta alle controproducenti attuali tendenze di delocalizzazione verso paesi emergenti».

Questo, in particolare «cogliendo le opportunità di export che la posizione dell'area industriale di Bari, la più estesa del meridione d'Italia, può offrire con la sua posizione strategica rispetto ai paesi mediorientali, Asia minore, Balcani, Africa settentrionale, oggi teatro di rapide evoluzioni».

L'obiettivo, condiviso e lungimirante, che dovrebbe porsi il Consorzio ASI è quello di «di rendere la zona ASI la più efficiente e attrattiva del meridione nei prossimi tre anni, così da poter sfidare il primato italiano nei successivi due».

Per concorrere a un deciso cambiamento di rotta rispetto al passato l'associazione ImpresaPiùImpresa individua tra le priorità lo sviluppo di «servizi efficienti alle imprese, relazioni semplici ed efficaci con gli enti locali, sinergie con le università, formazione continua e partecipazione a iniziative e progetti internazionali».

Nella missiva, infine, non mancano riferimenti alle aspettative delle imprese del territorio; anticipando quelle che saranno le prime richieste al nuovo direttore generale l'associazione ImpresaPiùImpresa, alla quale aderiscono già oltre 60 imprese, sottolinea che «la zona ASI del futuro dovrà offrire una immagine di pulizia, decoro, sicurezza ed efficienza quali chiari segnali di un sistema complessivo ben funzionante».

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