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Economia

"Puglia perlage", prima rassegna dei vini spumante made in Puglia

Secondo appuntamento con la kermesse itinerante dedicata alle bollicine pugliesi promossa dal Consorzio Puglia Best Wine.

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di BariToday

Secondo appuntamento con Puglia Perlage, la rassegna dei vini spumante made in Puglia organizzata dal Consorzio Puglia Best Wine in collaborazione con l'AIS Puglia per accendere i riflettori su un segmento, quello rappresentato dalle bollicine, in forte ascesa tra i produttori della Puglia.

Dopo il grande successo registrato a Lecce, il gran galà delle bollicine pugliesi arriva a Bari dove, giovedì 20 novembre a partire dalle ore 19, andrà in scena la nuova tappa della rassegna nella cornice di Villa Romanazzi Carducci (Via Giuseppe Capruzzi, 326).

Anche questo appuntamento sarà scandito da due diversi momenti. A partire dalle ore 19 i produttori aderenti all'iniziativa dialogheranno con la stampa regionale e i rappresenti delle istituzioni sul tema "Bollicine di successo, la Puglia che piace". Dalle ore 20.30, invece, spazio alle degustazioni con la formula walk around tasting in cui operatori e consumatori potranno degustare i vini spumante presentati nelle singole postazioni riservate alle aziende e dialogare direttamente col singolo produttore, per scoprire le peculiarità di ogni singola etichetta.

"La Puglia del vino di qualità - commenta Luigi Rubino, presidente del Consorzio Puglia Best Wine - è sempre più pronta a misurarsi con un consumatore più preparato ed eclettico nei consumi di vino. Questa tendenza universale sta generando nuove opportunità per le aziende che, con qualità, cercano di intercettare questa domanda diversificata e non più solo riconducibile ad una unica tipologia. Il forte incremento dei vini spumante made in Puglia ne è la testimonianza più valida ed eloquente. Puglia Perlage è l'occasione giusta per far conoscere al consumatore e al trade della nostra regione questa specificità produttiva. Le nostre bollicine non temono il confronto con le altre, magari più rinomate, godono di un'identità di territorio e vitigno che rendono queste bottiglie davvero speciali".

Uno scenario che può dare vivacità al mercato interno e costituire una risposta valida e completa da sottoporre alla ristorazione e gli operatori che, oltre ad inserire grandi rossi e buoni bianchi, potrà contare anche su bollicine made in Puglia. Un punto di forza e di coerenza che può solo far bene all'intero sistema eno-gastronomico della Puglia - rilevano all'AIS - , e che il consumatore può solo premiare. Non parliamo di bollicine indistinte, ma di prodotti esclusivi che possono contare su un patrimonio ampelografico di grande interesse e che, nella spumantizzazione (sia con metodo classico che con metodo italiano) sta dando prove di vera eccellenza, con vini di grande eleganza e finezza. Le vendemmie vengono effettuate con un anticipo rispetto alla loro normale maturazione, per disporre di una maggiore acidità, essenziale nei processi di spumantizzazione. Quello che, sino a poco tempo fa, poteva essere considerato un azzardo, ha invece svelato una nuova vocazione della Puglia del vino di qualità grazie a prodotti di sorprendente fattura ed in grado di competere con le migliori produzioni nazionali ed europee.

"Credo fermamente che Puglia Perlage sia un evento rappresentativo delle grandi potenzialità espresse dalle aziende pugliesi nella produzione dei vini spumante-, dichiara Giuseppe Baldassarre dell'Associazione italiana sommelier- Grazie ai suoi vitigni, la Puglia rappresenta un'eccellenza accanto alle regioni storicamente impegnate in questo settore. Dal punto di vista dei consumatori, c'è una rinnovato interesse nei confronti delle bollicine. Il vino spumante è un prodotto piacevole e versatile che si presta al consumo non solo nelle tradizionali occasioni di festa, ma in qualunque momento di convivialità e in abbinamento a numerose pietanze".

"Con la pubblicazione del bando per finanziare gli impianti di spumantizzazione nelle province pugliesi, stiamo provando ad adeguare le nostre cantine di strumenti innovativi per effettuare la presa di spuma in "casa nostra" e per competere anche in un settore enoico che potrebbe rivelarsi foriero di lusinghieri successi-, dice l'assessore alle Risorse agroalimentari della Regione Puglia Fabrizio Nardoni. -La Puglia, per la caratteristiche pedoclimatiche e per le specialità varietali che coltiva, può vantare oggi un'eccellente produzione di vini con le bollicine dai piacevolissimi profili aromatici complessi e dal sapore equilibrato. Vitigni come Bombino bianco, il Bombino nero, il Negroamaro, la Verdeca, sono senz'altro adatti ad essere impiegati per la produzione di spumanti di qualità con caratteristiche peculiari proprie, senza, quindi, tentare di "imitare" i prodotti che caratterizzano altre importanti zone viticole italiane. Plaudo, dunque, ad una iniziativa che valorizza questa nostra pregevole specialità enologica e che già riceve l'apprezzamento dei mercati".

"Puglia Perlage - conclude il Presidente Luigi Rubino - punta proprio a rafforzare questa nuova immagine dell'enologia regionale, promuovendo delle vere e proprie campagne di informazione rivolte agli operatori della filiera della ristorazione, del turismo e al consumatore finale. Questo percorso inizia proprio dal mercato pugliese, ma stiamo già lavorando ad altri appuntamenti sia in Italia che all'estero".

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