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Economia

Saldi post-natalizi: le critiche dei commercianti

Come noto, i saldi invernali inizieranno nella nostra città il prossimo 5 gennaio. Abbiamo tastato il polso ad alcuni commercianti che si sono detti scontenti di tale decisione

Natale è arrivato e, come spesso accade, il termometro dei consumi effettuati nel periodo sale di livello proprio in concomitanza delle giornate del 23 e del 24 dicembre. Per provare a tastare il polso dell'andamento dell'attuale mercato e, eventualmente, ricevere ulteriori attestazioni della crisi ampiamente manifestata, abbiamo in mattinata ascoltato le voci di vari commercianti.

Ad alcuni venditori e proprietari di negozi abbiamo chiesto due cose: se l'effetto della crisi rispetto agli anni scorsi è stato tangibile nelle spese degli acquirenti e un commento relativo ai saldi. L'inizio della stagione delle svendite invernali, infatti, è fissata per il 5 gennaio prossimo e questo pare non essere andato giù a vari rappresentanti della categoria. Molti commercianti, cioè, avrebbero gradito l'apertura della stagione degli sconti qualche giorno prima al fine di fornire un'ulteriore spinta ad un mercato vistosamente in calo.

"Quest'anno la gente ha speso molto meno - ci dice il titolare di una gioielleria -. Rispetto agli anni passati c'è stato un palese calo delle vendite: la crisi, posso dirlo, ci ha effettivamente toccato. I saldi? Probabilmente si poteva decidere di farli iniziare un po' prima: questo, infatti, avrebbe potuto incentivare la gente a fare più acquisti. Comunque spero di vedere qualche maggiore introito per il periodo della Befana".

"Certo che la gente ha speso meno - ci conferma il titolare di un negozio di giocattoli e articoli per l'infanzia -. L'economia generale sta regredendo e questo si nota anche nei consumi. I saldi? A me personalmente la data fissata per l'inizio va bene perchè, solitamente, per l'Epifania il flusso di gente è comunque notevole".

C'è stata una regressione nelle vendite - ci dice la responsabile di un negozio di abbigliamento - ma devo ammettere che non è stato così eclatante. La crisi c'è, è inutile negarlo, ma la gente che si toglie sfizi nel periodo natalizio è sempre presente. I saldi? Scegliendo, gli avrei fissati già dai primi giorni del 2012 ma, sostanzialmente, non credo sia molto differente".

Cosa vuole che le dica - esordisce l'ultimo intervistato, il titolare di un negozio di elettronica -. La telefonia, i computer e le consolle sono sempre articoli molto richiesti. Ciò nonostante, c'è stata una flessione rispetto agli anni precedenti. I saldi? Spesso quando ci sono delle super offerte, i nostri negozi vengono presi d'assalto per cui se fossero iniziati prima sarei stato ancora più contento".

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