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Economia

Il Consiglio regionale contro Equitalia: "Rivedere sistema delle sanzioni"

I consiglieri pugliesi approvano un ordine del giorno che impegna la giunta Vendola ad intervenire presso il governo per chiedere la revisione di un sistema sanzionatorio che "costituisce una vera prevaricazione"

Le procedure esattive di Equitalia "si contraddistinguono per l'abnorme peso (spesso superiore al 50% del debito originario) delle sanzioni accessorie, degli interessi e degli altri costi. Questo costituisce un'autentica prevaricazione, che sfugge ad ogni controllo di legalità e di legittimità, riservando solo all'esito di un giudizio (non breve) la soddisfazione delle ragioni del debitore escusso, che spesso nel frattempo esaurisce la possibilità di saldare il debito dovuto".

A scriverlo è il Consiglio regionale della Puglia nell'ordine del giorno, approvato all'unanimità nella seduta di ieri, in cui si chiede alla giunta Vendola di intervenire presso il governo Monti per chiedere una revisione dei meccanismi sanzionatori di Equitalia. Alla luce della situazione economica sempre più difficile e dei recenti casi di suicidi di imprenditori schiacciati dai debiti da pagare, il Consiglio chiede dunque di mettere in campo delle iniziative che consentano di 'alleggerire' questa pressione sulle imprese per evitare le situazioni di disagio sociale che ne conseguono e soprattutto per arginare l'aumento del fenomeno dell'usura.

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