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Venerdì, 29 Marzo 2024
Economia

Un castello dell’umanità, una politica della bellezza: Castel del Monte, cultura e turismo

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di BariToday

Cultura e turismo sono i due temi dei quali si parlerà martedì 28 giugno dalle ore 9.30 c/o l'Agriturismo Montegusto (a 800 mt da Castel del monte SS 170 Km 1,850/Andria).

Una giornata di riflessione organizzata da CISL BARI E FISASCAT CISL BARI, su due temi che possono rappresentare un binomio vincente non solo per far uscire il Paese da un immobilismo economico cronico, ma anche per ricondurlo su un nuovo percorso di crescita sostenibile e duratura. Nel corso della mattinata sarà posta l'attenzione all'analisi socio-economica di cosa significhi valorizzare la cultura, di quale sia e quale possa essere l'impatto della cultura e del turismo, non possiamo non sottolineare l'emozione e allo stesso tempo l'orgoglio, di poter svolgere questo nostro convegno in uno dei castelli più belli, più affascinanti e più misteriosi dell'intero globo. Ai piedi del castello che domina le colline della Murgia Pugliese, una Puglia tanto amata dall'imperatore Federico II di Svevia, che egli stesso si definiva Puer Apuliae (figlio della Puglia), si confronteranno illustri relatori.

Dopo i saluti di Maria Ruta Segretaria Generale FISASCAT CISL Bari, Nicola Giorgino Sindaco di Andria e Alfredo De Biase Direttore Castel del Monte, introduce i lavori Giuseppe Boccuzzi Segretario Generale UST CISL Bari. Intervengono Laura Marchetti Filosofa, Alfonso Pisicchio Presidente VI Commissione Consiliare Regione Puglia, Pierangelo Raineri Segretario Generale Nazionale FISASCAT CISL, Antonio Felice Uricchio Magnifico Rettore Università degli Studi di Bari "Aldo Moro", Francesco Caizzi Presidente Federalberghi/Puglia, Daniela Fumarola Segretaria USI CISL Puglia Basilicata, Massimo Salomone Presidente Sezione Turismo Confindustria Bari - BAT. Modera Vincenzo Rutigliano Giornalista "Il Sole 24 Ore" e conclude Massimo Bray Direttore Generale Istituto della Enciclopedia Italiana già Ministro dei Beni e delle Attività culturali e del turismo.

Si dice spesso che la cultura sia il nostro "petrolio" ma non lo sappiamo sfruttare. Nel 2015 il numero dei viaggiatori stranieri che ha visitato la provincia di Bari è stato di 453mila unità. In 40mila hanno fatto meta verso la BAT. La spesa dei viaggiatori esteri in Puglia è scesa in cinque anni da 616 a 516 milioni di euro. Dal 2011 allo scorso anno anche Bari è scesa da 229 a 192 milioni di euro. In un quinquennio si sono ridotti di un terzo anche i pernottamenti di turisti esteri nella regione (da poco più di 12 milioni a 8,6) con forti decrementi anche nel barese -34% e nella BAT -45%. In aumento la spesa dei turisti baresi e della BAT all'estero, nel 2015 hanno speso rispettivamente 273 e 51 milioni di euro rafforzando la tendenza al rialzo in atto dal 2012. In sostanza nel 2015 il saldo della spesa del turismo internazionale resta in territorio negativo sia per bari che per la Barletta - Andria - Trani rispettivamente con -81 e -37 milioni di euro. Di tutto questo parleremo il 28 giugno.

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