L'Università chiude i conti in positivo: nel bilancio 2015 un 'tesoretto' di 7 milioni
Via libera di Senato Accademico e Cda al conto consuntivo 2015: azzerato il passivo degli anni passati, l'Ateneo registra ora un utile "che consentirà di adottare ulteriori decisioni di investimento e di rilancio delle attività"
L'Università di Bari azzera il disavanzo e chiude i conti del 2015 con un utile di 7 milioni di euro. A certificarlo è il conto consuntivo 2015, approvato nella giornata di giovedì da Senato Accademico e Consiglio di Amministrazione. Una buona notizia per l'Ateneo barese, che in meno di tre anni è riuscito a riportare i conti in ordine, cancellando il pesante disavanzo di oltre 32milioni di euro registrato nel 2013.
Un risultato raggiunto, è sottolineato da Uniba in una nota, "pur a fronte della riduzione rispetto al 2014, di circa 3 milioni di euro del Fondo di Finanziamento Ordinario (-1,78%), dovuto all’analoga riduzione operata dal Governo a livello di sistema. Vi è da dire al riguardo - è detto ancora - che il piano di rientro e di Rilancio, approvato a settembre 2014, aveva opportunamente previsto una riduzione per il triennio del Fondo del 2% su base annua".
"In meno di tre anni l’Università di Bari ha raggiunto un risultato insperato, azzerando il pesante disavanzo di oltre 32milioni di euro nel 2013 e registrato un “tesoretto” di 7 milioni che consentirà di poter adottare ulteriori decisioni di investimento e di rilancio delle attività dell’Ateneo".