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Giovedì, 25 Aprile 2024
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I finti eroi e l'inganno degli "idoli costruiti in sala trucco": al Carnevale di Putignano trionfa '2018 Odissea nello Strazio'

Sabato l'ultima sfilata con la premiazione del carro allegorico vincitore: il primo premio è andato all'opera realizzata dall'associazione Carteinregola e guidata dal maestro cartapestaio Deni Bianco, che ha lavorato anche con Caparezza

Con l'ultimo corso mascherato, andato in scena sabato sera, e la premiazione del carro di cartapesta vincitore, cala il sipario sulla 624ª edizione del Carnevale di Putignano, il più longevo d’Europa.

La classifica dei carri vincitori

Ad aggiudicarsi il podio il carro allegorico "2018 Odissea nello Strazio", realizzato dall'associazione Carteinregola e guidata dal maestro cartapestaio Deni Bianco, anche autore delle scenografie per l'ultimo tour di Caparezza. "L'opera - si legge nella presentazione del bozzetto - mette in primo piano il Cavallo di Troia, metafora dell’inganno per eccellenza, circondato da caricature di eroi, grassi ed impacciati". "L’esasperata retorica dei mass media - spiegavano gli autori - sforna quotidianamente eroi finti, la gente segue chi si mette in mostra, i famosi, gli idoli costruiti in sala trucco, e loro si crogiolano nell’elogio di masse ipnotizzate". Al secondo posto "Eroe cercasi" dell’associazione Conlemani, seguito al terzo posto da "Gli immortali" dell’associazione "Carta&Colore". Quarto classificato "Tasse e tributi che Robin ci aiuti" (associazione "La Maschera"), quinto "L'odissea dell'io (associazione "Carta...pestando", sesto "Eroi per forza" (associazione Arcas Franco Giotta), settimo "Eroi? Sconfitti" (associazione "Falsabuco, tradizione e innovazione"). «Sette opere d’arte uniche e irripetibili nel loro genere – continua Loperfido – ispirate al tema degli “eroi”. Opere che, attraverso la satira, hanno messo in scena una storia moderna e al tempo stesso antica, ricca di tradizioni, creatività, maestria e passione». Assegnati trofei ai primi tre carri allegorici classificati: maschere in lastra di ferro sbalzato a caldo e cesellato a mano, raffiguranti l’eroe greco Ulisse e realizzati artigianalmente da “I Capozza” di Vito Capozza – lavorazione artistica di metalli. 

Gli altri premi

Ispirati agli “eroi” anche le maschere di carattere e i gruppi mascherati che con la loro allegria e i loro colori hanno reso ancor più unico il Carnevale di Putignano. Tra i gruppi mascherati in concorso, a salire sul podio al primo posto "Supergenitori eroi di ogni tempo" dell'associazione Ball Per i Cant, seguiti al secondo da "Gli eroi siamo noi, nessuno si senta escluso" del Gruppo Emozioni e al terzo da "Eroi della quotidianità" dell'associazione Il Coriandolo. Quarto classificato "Vedo, vedo, malprevedo" dell'associazione La Zizzania, quinto "Nonni e nonnine eroi senza fine" dell'Università Popolare della Terza Età, sesto "Piccoli eroi...per grandi conquiste" dell'Istituto Comprensivo "De Gasperi Stefano Da Putignano", settimo "Eroicamente veri senza poteri" dell'associazione Dietro le Quinte, ottavo posto ex aequo "L'ora del dono" dell'Avis Putignano Comunale AGADOS, "Eroici cugini" de La Palestra-Samurai-Copp Apollo e "Ulisse...eroe senza tempo"  dell'istituto Comprensivo Losapio - San Filippo Neri. Tra le maschere di carattere, le piccole opere in cartapesta che sfidano i “giganti”, al primo posto "Loperfido il Magnifico" di Gianfranco Guarnieri, al secondo "Giustizia Divina" di Matteo Bianco, Diego Simone e Alessio Troilo, al terzo "L'eroe inquinato" di Giacomina Mezzapesa. Seguono, in classifica, al quarto posto "Gente come noi...in divisa sono eroi" di Donato Patruno - Associazione Culturale Farinella, al quinto "Ognuno di noi può essere un eroe se protegge il proprio e l'altrui mondo" di Associazioni Stalagmites e Giovani Castellanesi, al sesto "Pompieri missione eroica" di Christian Dalena.

La soddisfazione degli organizzatori

“Il tirso fecondato il 26 dicembre con la Festa delle Propaggini – dichiara il Presidente della Fondazione Carnevale di Putignano, Giampaolo Loperfido – ha dato i suoi frutti. Soddisfatti dell’organizzazione e dell’afflusso di visitatori che hanno scelto di vivere la magia del nostro Carnevale e condividere un momento importante della tradizione putignanese, si concludono quattro settimane di puro divertimento. Quattro corsi mascherati, concerti, appuntamenti culturali, sportivi ed enogastronomici che hanno animato la città e richiamato l’attenzione di grandi e bambini».

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