Un duo d'eccezione in anteprima assoluta. Fabio Concato e Fabrizio Bosso in concerto al Petruzzelli
Un duo d'eccezione, per un incontro di grande empatia musicale: da una parte una delle più grandi firme della musica d'autore italiana, dall'altra uno dei più sorprendenti talenti della tromba nel panorama jazzistico. Insieme per riscoprire l'intima alchimia delle piccole cose e la straordinaria vena musicale che li accomuna, tra leggerezza, passione e una fusione tutta da godere. L'unione tra Fabio Concato e Fabrizio Bosso rappresenta molto più di un comune duo musicale: è un mix suggestivo, in cui l'arte dei suoni, dedita al bello e alla riscoperta dei grandi successi, sa trasformarsi in qualcosa di magico, liberatorio, catartico. Il progetto, in anteprima assoluta, partirà da Bari in una data evento imperdibile, la seconda dopo la «magica armonia» di Paolo Fresu e Jaques Morelenbaum dello scorso febbraio: venerdì 18 aprile 2014, alle 21, il Teatro Petruzzelli ospiterà Concato e Bosso in un concerto unico nel suo genere, organizzato da Teatro Forma (www.teatroforma.org) e Bass Culture (www.bassculture.it).
Il cantautore milanese è uno dei pochi artisti italiani che ha una «stretta familiarità» col jazz, per la sua caratteristica armonia musicale: da questa consapevolezza nasce questo concerto live di Fabio Concato al Petruzzelli, in una città che l'ha sempre amato, per una performance improntata allo scambio e alla condivisione musicale con uno straordinario jazzista come Fabrizio Bosso.
Da oltre due anni Concato è tornato in tour nei teatri: una gran bella notizia per la nostra musica e per i tanti che amano ascoltare il repertorio di uno dei più bravi cantautori italiani. Nel 2012 ha pubblicato il suo ultimo nuovo disco di inediti («Tutto Qua», accolto benissimo da pubblico e critica) e a cui è stato dedicato persino un libro, «Fabio Concato - Conoscerlo e capirlo attraverso i suoi testi» (scritto da Emiliano Longo e pubblicato per «Il Castello»).
Bosso, dal canto suo, sarà l'ospite speciale di una serata che promette momenti incantevoli dal primo all'ultimo minuto: tecnicamente impeccabile, ciò che più colpisce del trombettista torinese è la creazione di una grafia personale, in cui il colore e la dinamica del suono non sono mai scontati, il senso dello swing è spinto agli eccessi, la tensione creativa è costante anche nell’interpretazione di standard.
Sarà dunque l'occasione per riascoltare in questa grande chiave creativa, tra musica d'autore e jazz, non solo i grandi successi di Concato, ma anche brani meno famosi del suo repertorio, una storia musicale che ha ben 37 anni: da quelle «Storie di Sempre» (1977) il pubblico ha subito compreso di avere a che fare con un autore elegante, capace di grande autoironia, sempre attento alle tematiche ambientali, sociali e civili. Le sue canzoni sono entrate nella storia della musica italiana e ci hanno accompagnato sin qui, senza mostrare i segni del tempo, anzi cristallizzando emozioni e versi entrati nell’immaginario collettivo.
«Domenica bestiale», «Fiore di Maggio», «Guido piano», «Rosalina», «051222525», «Buonanotte a te», «O Bella bionda», fino ai singoli del nuovo album «Tutto qua», «Un trenino nel petto», «Stazione nord», la struggente «Non smetto di aspettarti» e «Carlo che sorride» (dedicata all’amico musicista Carlo Gargioni), queste alcune delle canzoni del concerto, nel quale non mancheranno altre gradite sorprese, riproposte con nuovi arrangiamenti e scelte secondo i temi più cari a Fabio. Il repertorio verrà riproposto con grande energia e complicità, assieme agli stessi musicisti che hanno contribuito alla realizzazione dell'ultimo album di Concato: Ornella D’Urbano (arrangiamenti, piano e tastiere), Stefano Casali (basso), Larry Tomassini (chitarre) e Gabriele Palazzi (batteria).
Un bel viaggio al centro del cuore e della mente di due grandi musicisti.
Infotel: 080.501.81.61, biglietti in vendita sul circuito BookingShow, al Box Office di Feltrinelli Bari (080.524.04.64) e ai botteghini del Teatro Petruzzelli e del Teatro Forma.