Il Libro possibile: a Castellana Grotte, lo spettacolo di Vinicio Capossela
Il 21 luglio nella splendida cornice della “Grava”, la grotta principale delle Grotte di Castellana, appositamente aperta alla cultura per l'occasione, il cantautore, polistrumentista e scrittore Vinicio Capossela presenterà lo show musicale inedito “Ab origine”.
Ingresso gratuito, posti limitati.
Per prenotazioni: 080-4998212 9.00 - 11.00; 15.00 – 17.00.
Accrediti stampa: +393493666170 o comunicazione.libropossibile@hotmail.com.
EPISODI:
La rassegna Episodi, ideata dalla Direttrice artistica del Festival di Polignano Rosella Santoro, propone due appuntamenti fuori cartellone all'interno dello spettacolare scenario carsico di Castellana Grotte, in provincia di Bari. La grotta principale, denominata la Grave, ha già ospitato il 21 giugno il primo spettacolo, il reading dell'ultima opera dello scrittore Stefano Benni, “Pantera”.
Episodi nasce dalla partnership tra il festival Il libro possibile e le Grotte di Castellana.
“Un accordo - secondo Domenico Ciliberti, presidente delle Grotte di Castellana - che rappresenta una sintesi tra letteratura, arte e musica e punta alla promozione turistica e culturale della Regione Puglia”.
Per Rosella Santoro “l'idea che muove la nuova sezione del Festival è di alimentare un circolo virtuoso tra cultura e spettacolo: la formula del voucher prevede infatti che una parte dell'incasso dei biglietti delle Grotte sia reinvestito in prossimi spettacoli secondo le linee di crescita sociale e culturale che anima l'attività del Festival sul territorio barese”.
LO SPETTACOLO:
Ab origine, locuzione latina che significa “fin dall'origine”, porterà l'artista ad oltre 70 metri di profondità. Nessun palcoscenico sarebbe migliore per raccontarci le origini dell'uomo
“Ab origine, fu la meraviglia. L’uomo sollevò la testa, si rese conto di essere molto, ma di non essere tutto. Alzò la testa e si rivolse al cielo. Lo interrogò, ma non trovò risposte. Si impaurì nel silenzio. Rubò il fuoco, acuminò selci per cacciare, inventò la téchne, ma ancora non gli bastava. Nel chiuso di grotte profonde trovò riparo alla pioggia, trovò una tana. Ma ancora non gli bastò. Nei cunicoli più inaccessibili, al riparo dello sguardo degli dei primigeni, iniziò a imprimere segni. A scalpellare la pietra per incidere figure. Figure geometriche, semplici sciami di animali comparvero sulle rocce. Impastò polveri colorate, le sputò sulle pareti soffiandole dentro il cavo di un osso. Le figure comparvero su pareti remote allo sguardo. Non fu vanità, furono anzi opere oltremodo nascoste. Non raffigurò se stesso, affidò il mistero del sacro a figure animali. Creò un varco nel compatto tempo dell’utile, e - come dice bene Bataille - insieme all’arte inventò il gioco.” (Vinicio Capossela, Sole24Ore, Domenica 13 luglio 2014)
GLI ARTISTI CHE SI ESIBIRANNO
Vinicio Capossela: voce pianoforte , corde, canzoni, racconti
Gavino Murgia: aulofoni, duduk, strumenti ad ancia
Peppe Frana: Oud, lira cretese, chitarre antiche
Vincenzo Vasi: Teremin, campionatori, marimba, percussioni
Taketo Gohara: regia del suono
BIOGRAFIA DELL'ARTISTA:
Vinicio Capossela è cantante, attore, polistrumentista e scrittore. Nasce ad Hannover, in Germania, il 14 dicembre 1965. Debutta nel 1990 con l'album All’una e trentacinque circa, premiato dal Club Tenco quale migliore opera prima,.a cui segue nel ’91 l'album Modì. E' stato anche attore, all'interno dello spettacolo di Paolo Rossi "Pop e Rebelot" nel 1993, per il quale cura anche le musiche. Collaborerà poi ancora con Paolo Rossi, sempre in veste di autore musicale, per la trasmissione televisiva “Scatafascio”. Tra i titoli dei suoi album ci sono Il ballo di San Vito, Canzoni a Manovella, il disco live Liveinvolvo, Ovunque proteggi, Marinai profeti e balene e Rebetiko gimnastas. E' anche autore di Non si muore tutte le mattine, In clandestinità. Mr Pall incontra Mr Mall e Tefteri. Il libro dei conti in sospeso