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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cultura

Il Corteo di San Nicola diventa 'partecipato' e (forse) torna al passato: la statua potrebbe sfilare in altri quartieri

In realtà si tratta di un ritorno al passato, come ha ricordato il priore della Basilica, Giovanni Distante: "Già a fine anni '90 San Nicola fu portato in processione al San Paolo"

È una novità, ma neanche troppo l'idea del Corte storico di San Nicola 'partecipato' con tutti i Municipi di Bari. A ricordarlo è stato lo stesso priore della Basilica di San Nicola, padre Giovanni Distante, durante la presentazione del bando per l'edizione 2020 della classica rievocazione. "Fino a 10 anni fa - ha spiegato - la statua veniva portata in processione nei quartieri periferici. Iniziammo dal San Paolo e nel corteo c'era anche il sindaco di allora, Pietro Laforgia".

La collaborazione con l'Università

Un'idea che anche l'amministrazione sta pensando di riprendere per la tre giorni di eventi a maggio. Quel che è certo, come si legge nel bando per l'organizzazione dell'evento con un finanziamento da 100mila euro, è che sono due le grandi novità: in primis la già necessità di programmare eventi che coinvolgano tutti i quartieri della città e poi la costituzione di un gruppo di lavoro che includa anche l'università di Bari. E anche qui ci sono le prime anticipazioni sugli effetti di questa joint venture dedicata al Santo Patrono barese: "Sono due le tracce che vorremmo sviluppare - spiegano i docenti universitari presenti - Vogliamo lavorare intanto sulla figura di San Nicola nella letteratura russa, in particolare nelle opere di Dostoevskij. Poi la seconda traccia è legata alla Città del mare, tema che pure parzialmente riprende la figura di San Nicola".

"Puntiamo sulla qualità"

In attesa della chiusura dei termini del bando il 5 marzo, arrivano comunque le prime anticipazioni sui 'paletti' fissati per l'organizzazione. A partire dall'idea di un evento qualitativamente alto: "Non a caso - ha ricordato la dirigente della Ripartizione Cultura, Marisa Lupelli - l'elemento quantità, ovvero l'offerta economica, viene valutata per 10 punti, mentre la qualità degli eventi 90 punti". Organizzazione del corteo che non mancherà di preservare l'elemento della spettacolarizzazione: "Esattamente come è avvenuto nelle ultime edizioni - ha aggiunto l'assessore alle Culture, Ines Pierucci - sempre però rimanendo nel limite del rispetto della figura del Santo". Intanto il primo segno tangibile della presenza dei quartieri esterni al Murattiano e al borgo antico sarà visibile durante la sfilata della statua del Santo, visto che saranno presenti anche i presidenti dei cinque Municipi

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