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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cultura Gioia del Colle

'Storie', vita e mondo con gli occhi di Chagall: 50 acqueforti in mostra a Gioia del Colle e Casamassima

La rassegna sarà visitabile dal 16 dicembre al prossimo 15 aprile: le opere, provenienti da una collezione privata, saranno allestite a palazzo Monacelle e palazzo San Domenico

Morte, amore, fede, gratitudine e coraggio: un viaggio a 360° nell'animo umano, raccontato attraverso l'arte e lo spirito di Marc Chagall, nella raffigurazione delle 'Favole' di La Fontaine. Animali e uomini per scrutare ogni aspetto della vita con l'animo di un bambino. Cinquanta preziose acqueforti dell'artista bielorusso naturalizzato francese, icona dell'arte del '900, saranno esposte a Gioia del Colle e Casamassima in un'affascinante mostra visitabile dal 16 dicembre al prossimo 15 aprile. L'importante evento è stato reso possibile da Società Sistema Museo, gestore del Sac Ecomuseo di Peucetia, con il Patrocinio della Città metropolitana di Bari e la promozione dei due Comuni dell'hinterland barese. Le opere provengono tutte da una collezione privata. La rassegna sarà aperta ogni venerdì e sabato pomeriggio, la domenica e i festivi in mattinata e in sessione pomeridiana. Sarà possibile anche prenotare aperture straordinarie. Previste anche visite guidate per le scuole.

Un viaggio nell'universo chagalliano

Come nel caso del precedente evento organizzato dal Sac, la mostra su Divina Commedia e Dalì suddivisa tra Acquaviva, Turi e Sammichele, allestita un anno fa, si tratta di un appuntamento suddiviso tra le due sedi che la ospitano: una trentina di lavori, saranno visionabili nel palazzo Monacelle di Casamassima, la restante parte nel palazzo San Domenico di Gioia del Colle. Un unico biglietto consentirà di visitare entrambe le location, anche in giornate differenti: "Lo scorso anno - spiega Francesca Pietroforte, consigliera metropolitana delegata alla Cultura - la mostra sulle cantiche della Divina Commedia raccontate da Dalì ha avuto un ottimo riscontro di critica e di pubblico. Siamo certi anche quest'anno possa esserci lo stesso risultato, anche grazie a un forte partenariato pubblico e privato. In questa maniera riusciamo a rendere punti di riferimento turistico più centri della nostra città metropolitana". Il sindaco di Gioia del Colle, Donato Lucilla, sottolinea il valore della mostra per il territorio: "Ci permette - spiega - di valorizzare il nostro comune, se consideriamo la nostra vicinanza a Bari, ma anche alla Basilicata, intercettando così un importante flusso turistico per un'opportunità culturale unica".  Le acqueforti di Chagall in mostra sono state realizzate dal 1927, su richiesta del mercante d'arte Voillard: dai corvi agli agnelli, dai leoni, ai lupi, ai galli affiancati agli esseri umani, miti e leggende fuse tra favole e allegorie, in una perfetta sintesi lirica e armonica. Una mostra affascinante per entrare nell'universo chagalliano, da cui uscire con occhi diversi per guardare l'umanità con un approccio inaspettato e rinnovato.

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