Gianni Ciardo in "Novecento" di Baricco
Al via ARTEFATTA, la rassegna di Gianni Ciardo in Vallisa con una prima assoluta.
Gianni CIARDO in NOVECENTO di Alessandro Baricco con Franco FERRANTE in scena in Vallisa dal 19 al 24 novembre e dal 17 al 22 dicembre
LA SINOSSI
“Novecento”: Presunzione? Concorrenza? No. Teatro. Per teatro si intende comunicazione, rapporto, finzione nella finzione, per chi lo sa fare.
Novecento, oltre ad essere un periodo, è anche un nome. Il nome di uno vissuto nella vita che gli è stata regalata da un essere Supremo. Novecento se ne è appropriato, facendo della vita una ricchezza. Una vita intera vissuta su un transatlantico, come fosse un mondo intero. L’unico capitale di quella ricchezza era per Novecento, la padronanza di 88 tasti di pianoforte, fra bianchi e neri, senza distinzione di razze. Novecento e i suoi tasti di pianoforte non scesero mai da quella nave, tanto da viaggiare insieme per un’altra vita. Chiediamo il perché? No, non tocchiamo questo tasto!
ORARI:
dal martedì al sabato: ore 21.00.
festivi e domeniche: ore 19.00.
Per info prenotazioni chiamare al 3917951137 (dalle ore 10.00 alle ore 13.00 e dalle ore 17:00 alle ore 20:00).
Tesseramento TURNO A (dal martedì al giovedì) euro 40,00.
Tesseramento TURNO B (festivi, i venerdì, sabato e domenica) euro 60,00.
Biglietto singolo (dal martedì al giovedì) euro 12,00.
Biglietto singolo (festivi, venerdì, sabato e domenica) euro 16,00.
ARTEFATTA, LA RASSEGNA DI GIANNI CIARDO IN VALLISA
Si chiama “Artefatta” in un curioso ed ironico gioco di rimandi linguistici, all’Arte che si fa e che se fatta ad Arte, non potrà che far bene all’Arte stessa. Sette lavori in cartellone, rivisitati in funzione delle esigenze sceniche del luogo che ospiterà la stagione, con molte giornate per ognuno, dal martedì alla domenica, così da dare agli spettatori ampia possibilità di scegliere per non perderne neppure uno.
Tre prime assolute come "Novecento", vecchio sogno nel cassetto di Gianni Ciardo, "Verosimile", tratto dal libro che uscirà a dicembre e la "Voce umana" in una interessante doppia versione, assieme a grandi classici cui Ciardo è affezionato come "Italo" e "Sdramma", ma anche lavori che hanno costantemente divertito il pubblico dello scorso anno, come "Ricordo al futuro".