La spunteggiatura di Florisa Sciannamea
''I segni di punteggiatura sono un argomento ostico per i ragazzi ma, affrontati nel modo giusto, possono diventare molto più familiari e facili da utilizzare. Il punto, sotto forma di un gatto raggomitolato, presenta in prima persona la storia della sua "famiglia". Accanto ai classici segni ci sono i nuovi (che proprio nuovi non sono ed è questa la sorpresa) come la chiocciolina e l'hashtag. L'autrice, in una visione ludica e accattivante dell'uso dei segni di punteggiatura, racconta, con stile ironico e a volte dissacrante, la loro storia , l'origine e soprattutto suggerisce il loro uso corretto. Le illustrazioni che attribuiscono ad ogni segno un animale (da qui il sottotitolo Bestiario dei segni) rendono la lettura ancora più piacevole. A metà strada tra un racconto e un saggio "La spunteggiatura" è un libro da tenere sempre aperto, da sfogliare e consultare all'occorrenza e che non dovrebbe mai mancare nelle librerie dei nostri ragazzi.''
Dialoga con l'autrice
ANNAMARIA MINUNNO, giornalista
Letture a cura di BARBARA DE PALMA (Compagnia Notterrante)
Venerdì 12 ottobre alle ore 18.30
QUINTILIANO La Libreria presenta:
LA SPUNTEGGIATURA di Florisa Sciannamea
Fasidi (luna Edizioni)
Dopo aver insegnato storia dell’arte, del costume e disegno presso vari licei, lascia la scuola per inseguire la passione per la moda. Collabora come stilista free lance con prestigiose aziende del settore, ricoprendo incarichi di responsabilità in qualità di direttore creativo dell’ufficio stile e progettando collezioni glamour ed originali. Interessata all’espressione artistica ed alla ricerca dell’armonia e della bellezza, spazia dal fashion alla pittura, dalla musica alla danza, dalla poesia al teatro. Ha organizzato sfilate a Roma, Milano, Shanghay e in Puglia. Cultore della materia in Fashion Design presso la Facoltà di Scienze e Tecnologie della Moda dell’Università di Bari, svolge attualmente attività di formatrice ed esperta del settore Moda in diversi corsi di specializzazione. È docente di Collezioni Moda presso l’accademia privata di Design Victoria Academy a Bari. Ha recentemente riscoperto la sua passione per la scrittura. In questo suo diario si racconta non solo come donna, mamma e nonna, ma anche come creativa spesso in difficoltà con una realtà in cui c’è poco spazio per la fantasia e i sogni.