Giochiamo e impariamo a difendere la salute dei bambini: a Bari le supermamme dell’M-Team insieme a genitori e bimbi per dire “stop” alla meningite
“Giocando s’impara”. E’ questo lo slogan della giornata dedicata ai bambini – e ai loro genitori – per unire divertimento, sport e scienza in una manifestazione unica nel suo genere. Sabato 18 maggio, Piazza Ferrarese di Bari si trasforma in un grande villaggio per bambini e genitori, a partire dalle 9.30, dove giocare e, attraverso il divertimento, capire come “costruire” bene il corpo e la mente degli adulti di domani. La manifestazione, che darà a tutti la possibilità di giocare, informarsi e conoscere, nasce grazie all’impegno e alla testimonianza dell’M-Team, la squadra di mamme voluta dal Comitato Nazionale Liberi dalla Meningite. Saranno presenti alla giornata Amelia Vitiello, Presidente del Comitato Nazionale contro la Meningite, Elena Bozzola, medico pediatra e infettivologo dell'Ospedale Bambino Gesù di Roma, oltre che segretario nazionale della Società Italiana di Pediatria (SIP) e la campionessa di tuffi Tania Cagnotto, per sensibilizzare sull’importanza della prevenzione di questa infezione e sulla crescita sana del bambino a 360 gradi.
Per l’occasione, la storica piazza barese si proporrà come location per una giornata diversa, all’insegna del gioco e della salute. Nell’ambito di un “minivillaggio” appositamente realizzato per i bambini, passando da giochi creativi a prove sportive e test fisici, potranno giocare, conoscersi e apprendere. Le “supermamme” saranno le madrine di ogni attività e saranno a disposizione dei genitori per aiutarli a comprendere come far crescere bene i loro piccoli, sia sotto l’aspetto fisico che sotto il profilo psicologico, combattendo le tante fake news che ancora circondano il mondo dell’infanzia. L’obiettivo principe dell’M-Team è la prevenzione della meningite da meningococco, infezione che colpisce ogni anno circa 1.000 persone in Italia, ma è particolarmente frequente nell’infanzia e può portare a morte o a gravi disabilità. Purtroppo su questa infezione non esiste ancora un’adeguata conoscenza da parte dei genitori: secondo una recente ricerca condotta da Ipsos, infatti, il 41% dei genitori non si considera sufficientemente informato sulla meningite.