A Monopoli “Lineamediterranea”, la rassegna Internazionale di Arti, Musica e Cinema
“Lineamediterranea”, la rassegna Internazionale di Arti, Musica e Cinema, si sposta quest’anno dal Castello Carlo V al Chiostro San Martino a Monopoli. Al centro della V edizione della manifestazione sarà il tema “Prove di dialogo”. La rassegna, dedicata alla memoria del suo fondatore, On. Prof. Enrico Alba, si svolgerà da venerdì 25 a domenica 27 agosto e prevede la collaborazione tra l’Associazione ARKe il gruppo di ricerca dell’Università di Bari “S/murare il Mediterraneo”.
A partire da venerdì 25, per tre giorni fino a domanica 27 agosto, il Chiostro San Martino a Monopoli, non più il Castello Carlo V, ospita la V edizione di “Lineamediterranea”, rassegna internazionale di arti, musica e cinema, che quest’anno è incentrata sul tema “Prove di dialogo”.
S’inizia, venerdì 25 alle 20.45, con “Occidente, Oriente, Migrazioni transmediterranee”. Un board di esperti internazionali: Kegham J. Boloyan, poeta, saggista, docente di Lingua e Letteratura araba; Paola Zaccaria, docente di Studi culturali e visuali, autrice del ri-editato “La lingua che ospita. Poetiche, politiche, traduzioni” (Meltemi ed., 2017); Giovanni Di Maria, documentarista e promotore di intercultura e tradizioni popolari del bacino Mediterraneo; Admir Skurtaj, musicista e compositore, dialogheranno con Franco La Cecla, antropologo, scrittore e docente in importanti università in Europa e Stati Uniti, sui contenuti del suo libro “Elogio dell’Occidente” (Eleuthera ed., 2016).
A seguire, il musicista e compositore d’origine albanese Admir Skurtaj e l’italiano Giorgio Albanese dialogheranno in musica attraverso il loro strumento, la fisarmonica e il pianoforte, in un concerto che alternerà alle tradizioni balcaniche e mediterranee, la musica contemporanea e quella di improvvisazione jazz.
Seguiranno proiezioni video dell’opera dello scultore greco Costas Varotsos: “L’approdo: opera all’umanità migrante. La tragedia della Kater I Rades” (2014), a cura di Paola Zaccaria.
Il tema della migrazione, sabato 26 e domenica 27 a partire dalle 21.15, sarà al centro della programmazione di film-documentari a iniziare da “C’è un posto per me nel mondo (2016)”, di Francesco Conversano e Nene Grignaffini, sul percorso di una giornalista moldava che giunta in Italia come colf diventa scrittrice. Dialogheranno in sala il giornalista Rai Gaetano Prisciantelli, il regista Francesco Conversano e la protagonista del film, Lilia Bicec.
Seguirà “La nave dolce (2012)” di Daniele Vicari, sul tema dell’immigrazione albanese in Italia e lo sbarco nel porto di Bari della nave Vlora nel 1991. Dialogheranno la giornalista di Repubblica Antonella Gaeta, Eva Karafili, una protagonista-testimone della storia della Vlora, eLuigi Cazzato, docente di Culture postcoloniali e componente del gruppo di ricerca “S/Murare il Mediterraneo”.
“Lineamediterranea” è una rassegna diretta da Alessio Alba e Francesco Conversano in collaborazione con Paola Zaccaria e Lorena Carbonara, ricercatrici attiviste del gruppo di ricerca “S/Murare Il Mediterraneo: Pratiche Artivistiche Locali, Nazionali e Transnazionali per una Politica e Poetica dell’ospitalità e della mobilità” - Dipartimento di Scienze della Formazione, Psicologia, Comunicazione - Universita di Bari Aldo Moro.
Info: tel. 3486611785 - facebook: lineamediterranea – email: vilambita@yahoo.it