La regista Mette Carla Albrecthsen si racconta al pubblico dell'AncheCinema Royal
Venerdì 28 settembre, all'AncheCinema di Bari (Corso Italia 112), il programma del Bari International Gender Film Festival, promosso e organizzato dalla Cooperativa AL.I.C.E, entra nel clou delle proiezioni e dei grandi ospiti internazionali. Uno dei migliori talenti del cinema danese dell'ultima generazione, la regista Mette Carla Albrecthsen, si racconterà al pubblico (presentata dalla giornalista e sceneggiatrice Antonella Gaeta), dopo la proiezione, dalle 20,30 circa in poi, del corto «Vanilla» (2013) e del lungometraggio «Venus» (2016).
Venus è uno dei film più apprezzati della regista danese. Racconta Il sesso visto da un divano: quello del casting. L’idea iniziale, infatti, è quella di un film sui desideri, le frustrazioni, i pensieri e le bugie delle donne quando si confrontano con l’universo del sesso. Ma mentre il casting a Copenaghen prosegue, e oltre cento giovani donne raccontano alla telecamera le loro fantasie erotiche, preferenze, avventure, ambivalenze, le due registe si rendono conto che hanno già in mano ciò che cercavano: un intimo racconto collettivo e rivelatore. Il “set” è il divano stesso, trasformato in quello spazio di esplorazione e condivisione che è l’eterno spazio del femminile. Un raro sguardo al linguaggio segreto della sessualità delle donne, tra passione e vergogna, pudore e piacere.
La giornata di venerdì 28 prenderà il via alle 16 all'AncheCinema con il saluto dei direttori artistici del BIG, Miki Gorizia e Tita Tummillo. Guest artist del giorno l'attrice Isabella Careccia. Si parte con le proiezioni di «Anomaly» (Albania, 2016) di Leart Rama e «Queercore: How to Punk a Revolution» (Germ, 2017) di Yony Leyser. A seguire la performance «You I… I… Everything else», di e con Mariella Dibattista e Giovanni Longo.
Alle 18 spazio a due artisti under 35 italiani, che potranno raccontarsi nel foyer, moderati da Massimiliano Ferraina: sonoStefano Sbrulli e Giulietta Vacis, di cui saranno proiettati rispettivamente i corti «Mirko» e «Le cose che restano». Altro film del pomeriggio, alle 18,15, sarà il portoghese «Al Berto» del regista Vicente Alves do Ó.
Alle 20,15 toccherà alla performance «Dita di miele» di Alessandra Gaeta.
La giornata si concluderà con le ultime due proiezioni, dalle 22: «Neptune» (Brasile, 2017) di Daniel Nolasco e «Théo et Hugo dans le même bateau» (Francia, 2016) di Olivier Ducastel & Jacques Martineau, premiato con l'Audience Award alla Berlinale 2016.
Al termine, spazio al Big Film Festival Opening Party, con uno speciale tributo all'artista australiano Leigh Bowery. L'etichetta discografica «Display Agency: Discipline Records» organizza un dj set su proiezione del documentario «The Legend of Leigh Bowery» di Charles Atlas (2002).