Al Muratcentoventidue Artecontemporanea la mostra "Fuori, una gran notte di stelle"
La galleria Muratcentoventidue Artecontemporanea prosegue il suo programma espositivo con Fuori, una gran notte di stelle, la mostra personale di Lucia Veronesi.
L’artista presenta una installazione video a due canali: stanze di casa rassicuranti e confortevoli assistono alla catastrofe che si svolge fuori dalla finestra. L’arredamento accogliente e démodé promette protezione, i tessuti sono vivaci, il camino è acceso, ma il mondo esterno si sta sgretolando: in vaste e deserte atmosfere lunari i pianeti si scontrano, la Terra rovina su sé stessa e ribalta le sue regole. Una natura violenta distrugge, trasforma e affonda. Le stanze ci proteggono in una sicurezza apparente.
Il video è realizzato in stop-motion, e unisce immagini, collage e pittura.
Sono presentati in mostra anche una nuova serie di piccoli dipinti su tela, stampe su carta cotone e collage dove, come nei video, il colore, lo spray, i pastelli a cera, il carboncino si stratificano, si sovrappongono come accumuli di gesti e di materia, trasformando immagini di base in visioni nuove.
L’uso di diverse tecniche caratterizza la ricerca dell’artista, che oscilla tra bidimensionale e tridimensionale, tra pittura e collage, tra installazione e fotografia.
In questo decennio, il lavoro di Lucia Veronesi ha messo alla prova l’esperienza dello spazio e la sua vivibilità. Negli anni scorsi, l’artista era affascinata dall’accumulo di oggetti, e dalle patologie di accaparramento consumistico e conservazione compulsiva, esagerati fino all’estremo, che rendono inabitabili le case e impossibile la vita.
Questa attrazione per l’accumulo si è riverberata anche in una attitudine stilistica, dove la stratificazione, l’addizione, l’amalgama di tecniche, ritagli, disegno e pittura, hanno messo in tensione le forme facendole sconfinare una nell’altra.
In questo percorso, negli anni più recenti l’artista si è inoltrata nel tema dell’irruzione, dell’invasione, dell’allagamento di ambienti domestici e naturali: in ciò la sua arte è sorprendentemente al passo con l’attuale interesse della cultura scientifica e umanistica per l’ “Antropocene”, come è stata ufficialmente definita – nel Congresso Geologico Internazionale di Città del Capo dell’agosto 2016 – la nuova era geologica che stiamo vivendo, in cui l’effetto dell’uomo sull’ambiente è preponderante su tutti gli altri e provoca reazioni incontrollabili: cosicché, la stessa spinta che edifica città, residenze stabili, avamposti, rifugi, comfort umano ha come effetto la distruzione e la catastrofe.
Sede
Muratcentoventidue-Artecontemporanea
Via G. Murat 122/b – Bari
Inaugurazione
Sabato 15 ottobre 2016, ore 19.30
Periodo
15 ottobre 2016 – 10 dicembre 2016
Orario di apertura dal martedì al sabato o su appuntamento
dalle 17.00 alle 20.00
Info
3348714094 – 392.5985840-393.8704029
mailto:info@muratcentoventidue.com
https://www.muratcentoventidue.com
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