La Compagnia Teatrale "Il vello d'oro" porta in scena Pirandello al teatro Duse
Nei giorni dal 13 al 25 Novembre 2018 alle ore 21:00, compreso sabato 24 Novembre alle ore 21:00 e domenica 25 Novembre alle ore 20:00, presso il Teatro Duse di Bari, sarà di scena la Compagnia Teatrale "Il vello d'oro" con "Novelle per un anno" - L' altro figlio; Tutt' e tre; Il treno ha fischiato - di Luigi Pirandello con l' interpretazione di Cristina Angiuli.
Regia: Cristina Angiuli.
Per info e prenotazioni: 080/5046979 - 347/8158760
"L'altro Figlio"
Pirandello tratta un tema a lui molto caro: quello della maternità. Il sottofondo storico della commedia è rappresentato dal fenomeno della grande emigrazione meridionale e siciliana nei primi anni del Novecento.
Maragrazia, umile donna del popolo di un paese siciliano, vedova e ridotta a mendicare, soffre perché non riceve notizie dei due figli emigrati in America e ormai dimentichi, per la ricchezza raggiunta, della loro stessa madre. Scrive loro tramite un'amica, che in seguito l'abbandonerà, di essere disposta, per invogliarli a tornare, a donar loro lo stesso casale di poco valore dove lei abita; ma i figli neppure rispondono.Ma in paese vive un altro figlio che vorrebbe prendersi cura di lei ma Mariagrazia lo ignora...scopriremo insieme perché.
"Tutt'e tre"
Novella umoristica. Don Cicciuzzo era un barone e sindaco di un paesino siciliano. L’uomo era legato da un matrimonio di interesse con Vittoria Vivona, donna di poca grazia, ma, con alle spalle una grande ricchezza accumulata grazie al padre.Accettò anche che lui la tradisse perché sapeva di non poterlo soddisfare come meritava; trovando comunque consolazione nel fatto che tutte le altre donne alla fine non avrebbero potuto essere né baronesse né mogli, come invece era lei. Accettò inoltre che lui avesse un figlio da Nicolina, figlia di un giardiniere, in quanto lei non era stata capace di dargli un erede. Essendo anche molto generosa aveva fatto anche in modo che la ragazza andasse ad abitare con loro. Il Barone improvvisamente muore e ....
Il Treno ha fischiato
Belluca è un impiegato obbediente, un contabile mansueto e preciso. Un bel giorno comincia a comportarsi in modo insolito, al punto che tutti lo credono pazzo. Sarà la sua vicina di casa a spiegare il senso di questa sua "follia".