Al Museo Civico di Bari la presentazione del volume "Omaggio ad Onofrio Martinelli"
Martedì 14 febbraio, alle ore 18.00, al Museo Civico di Bari, Strada Sagges, verrà presentato il volume dal titolo Omaggio a Onofrio Martinelli (1900-1966) di Lucia Rosa Pastore, edito dalla casa editrice Adda in occasione dei cinquant’anni dalla morte del grande artista di origine molese. Interverranno Silvio Maselli, Assessore alle Culture del Comune di Bari, e Aldo Patruno, Direttore Dipartimento Turismo, Economia della Cultura e Valorizzazione del Territorio. Ne discutono con l’Autrice, Pietro Marino, giornalista e critico d’arte, e Fabrizio Vona, Direttore Polo Museale della Puglia.
Attraverso le lettere da questi indirizzate all’amico e pittore di Monopoli Luigi Russo – a sua volta personalità di spicco nell’ambito culturale del territorio - e l’utilizzo di materiali inediti di varia natura, il volume fornisce l’occasione per far luce su vicende destinate a modificare radicalmente il corso della cultura artistica in Puglia e, in particolare, nella città di Bari, negli anni Trenta e Quaranta del Novecento, grazie al fervido impegno e al generoso apporto di Onofrio Martinelli. Questi, in qualità di commissario, avrebbe fornito un contributo decisivo nell’organizzazione dell’evento più significativo del periodo – la Seconda Sindacale di Belle Arti in Puglia tenutasi a Bari nel 1935 – assicurando la presenza di prestigiosi nomi del calibro, fra l’altro, di Mafai, Cagli, Capogrossi, Pirandello, Cavalli - quest’ultimo pugliese di origine ma residente fuori della regione - le cui opere, contrassegnate nel catalogo dell’epoca da titoli generici, sono state, sia pure parzialmente, identificate e pubblicate. Il coraggioso tentativo operato da Martinelli, nonostante le resistenze di vario genere opposte dall’ambiente, nel <<rovesciare un sistema, imporre una nuova mentalità>> - come confiderà amaramente in una lettera all’amico - e le ripercussioni subite, rendono peraltro il libro di particolare, stringente attualità, sollecitando stimolanti riflessioni sul presente.