All' Abeliano in scena "Paradise"
Come si raggiunge il proprio Paradiso? È solo in tempi relativamente recenti che si parla apertamente di masochismo, quel germe presente in ognuno di noi che esprime la nostra necessità di passare attraverso il dolore, in forme ed intensità che ci garantiscano massima gratifcazione individuale, per la nostra ancestrale ricerca della felicità. Il vacuum-bed, uno degli strumenti tipici delle pratiche BDSM, rende concreta questa necessità: è infatti uno dei tanti possibili feticci necessari per innescare quel processo di disconoscimento del reale per attivare il sogno e sospendere il masochista nell’ideale. La perversione alla base del suo utilizzo, l’ipossiflia, cioè il piacere derivante dalla deprivazione d’ossigeno, permette quel “munirsi di ali e fuggire dal sogno” di cui parlava poeticamente Masoch, quell’invito alla ricerca della felicità, una felicità impossibile da raggiungere se non nel proprio Paradiso. Ancora oggi, i concetti di feticcio e di masochismo con il loro immaginario iconografco stratifcato nel tempo si annidano nel cuore della modernità, al centro dell’uomo contemporaneo, continuando a dare nuove declinazione alla concezione di corpo e desiderio.
Compagnia di Danza Enzo Cosimi, Mosaico Danza, CSC Bassano del Grappa, ACS Abruzzo Circuito Spettacolo
Francesco Marilungo, Francesco Napoli
PARADISE
video Chiara Caterina; suono, luci Francesco Marilungo; co-produzione Danae Festival; con il contributo di Next 2015 Regione Lombardia e C.L.A.P.Spettacolo dal vivo; progetto fnalista a DNAppunti Coreografci – Romaeuropa Festival e selezionato dalla rete Anticorpi-XL per la Vetrina della Giovane Danza d'Autore 2016
concept, regia, coreografa Francesco Marilungo
“Paradiso è il luogo della nostalgia in senso biblico, ma oggi anche una parola molto abusata. Ovunque viene promesso il paradiso e tutti ricercano il proprio.” (Ulrich Siedl)
durata: 40'