“Pensiero feriale, No festival” con Mirella Giannini alle Officine degli esordi
l lungo cammino delle donne in campo accademico. E’ questo il tema del secondo appuntamento di “Pensiero feriale, No festival” in programma alle Officine degli esordi. A raccontare la sua esperienza – il 14 dicembre alle 18 e 30 - sarà Mirella Giannini che traccerà le linee della sua carriera e il significato del suo percorso lavorativo.
Sociologa del lavoro e delle organizzazioni, la professoressa universitaria, ha lasciato qualche mese fa l'Università Federico II di Napoli con una lectio magistralis che dedicherà ai presenti proprio qui a Bari, città in cui vive e dove per molti anni ha insegnato. Introdurrà Dario Minervini, docente di "metodi avanzati per la ricerca qualitativa" all'università Federico II di Napoli, studioso di sociologia ambientale e allievo di Mirella Giannini.
Gli studi di genere hanno conosciuto negli ultimi anni un forte sviluppo a livello internazionale. Mirella Giannini riflette sul tema da lungo tempo ponendo un’attenzione specifica alle relazioni di genere. Anche per questo appuntamento è possibile continuare la discussione prenotandosi per la cena presso il BOE .
Torna quindi l’appuntamento del venerdì con ilNo festival “Pensieri feriali”.
Non solo intellettuali alla corte dell’Officina, ma le idee di quanti abbiano nuovi contenuti da proporre.
Uno spazio di pensiero quindi che ambisce alla continuità e alla permanenza, che guarda al groundstream, a ciò che sta nelle quotidiane esperienze di ricerca e riflessione r-esistenti. Ogni tre venerdì, a partire dallo scorso 23 novembre alle 18.30, i portatori insani di pensiero si incontreranno e confronteranno le loro idee. La discussione proseguirà a tavola in un momento conviviale e comunitario (con un menu fisso e a prezzo modico). Nei due venerdì non strutturati verranno accolte proposte per seminari formativi o per esposizioni di singoli o gruppi. Tutte le esperienze saranno documentate ed archiviate in modo tale da restare sul terreno o su di un cloud da far spiovere a momento debito.
Questi i prossimi appuntamenti in programma:
14 Dicembre 2018: “Relazioni di genere. Il cammino delle donne nel campo accademico”. Lectio magistralis della prof.ssa Mirella Giannini (già docente dell’Università di Napoli “Federico II”). Introduce, Dario Minervini (Università di Napoli “Federico II”).
11 Gennaio 2019: “La Puglia più migliore. Di cosa ridiamo quando ridiamo di noi”. Tavola rotonda con Antonio Stornaiolo, Tiziana Schiavarelli, Alessio Giannone.
8 Febbraio: “Europa: amara terra mia”. Dibattito con Elena Gentile (europarlamentare gruppo Alleanza progressista di Socialisti e Democratici), Eleonora Forenza (Europarlamentare del GUE) e Veralisa Massari (Diem 25).
1 Marzo: “I maccheroni con la carne”. Incontro con Beppe Lopez, autore di “Matteo Salvatore. L’ultimo cantastorie”. Aliberti, 2018
22 Marzo: “Uccidete Sartre! Anticolonialismo e antirazzismo di un revenant ”. Ombre Corte, 2018. Incontro con Iside Gjergji (Università di Coimbra).
L’Officina a cinque anni dal suo esordio conferma i suoi obiettivi e cioè quello di un metodo di gestione collettivo basato sulla collaborazione e il coinvolgimento attivo delle stesse realtà ospitate. Oggi la sperimentazione di questo nuovo metodo è una realtà e il cambiamento è evidente anche dal nuovo logo di Ode – Officina degli esordi, che sostituisce il precedente legato al format di cantiere. Attualmente sono circa 20 le realtà che animano questa grande “officina”, al primo piano dell’autosilo San Francesco, al confine fra il quartiere Murattiano e il Libertà (ingresso su via Crispi). 2700 mq, originariamente destinati a mercato, oggi recuperati grazie ad un cofinanziamento di Comune di Bari e Regione Puglia. L’Officina degli Esordi è stato dato in gestione tramite avviso pubblico per favorire la produzione, l’arte e la formazione culturale.