Screening gratuiti del diabete in 200 farmacie di Bari
Un milione e mezzo di italiani non sa di avere il diabete. Nel 2017 nell’ambito della campagna DiaDay oltre 19mila italiani (su un campione di 160.313 individui) è risultato positivo alla malattia.
Da lunedì 12 a domenica 18 novembre Federfarma Bari aderisce alla campagna di prevenzione nazionale e organizza screening gratuiti del diabete in farmacia.
L’indagine si compone in due momenti: dosaggio della glicemia capillare mediante puntura del polpastrello, striscia reattiva e glucometro e a seguire si procede con la valutazione del rischio di diabete in presenza di valori normali di glicemia viene formulata sulla base del modulo di rischio “Findrisk”. I risultati dello screening vengono stampati e consegnati direttamente al cittadino con l’invito, se è il caso, a rivolgersi al medico curante per gli opportuni interventi di ordine terapeutico.
Nel 2017 il questionario ha consentito di calcolare, nei soggetti prediabetici e in quelli normali, il rischio di sviluppare il diabete nell’arco dei prossimi 10 anni. Il risultato è dato da un punteggio calcolato in base alle risposte a domande che riguardano lo stile di vita, le abitudini alimentari, la familiarità con la patologia e le caratteristiche personali (es. età, giro vita…). I dati dello scorso anno evidenziano che i prediabetici con un rischi elevato siano soprattutto ultrasessantaquattrenni (65,35%), seguiti dalla fascia di età 55-64 anni (21,53%).
Quest’anno, la campagna prevede anche una novità per chi sa già di essere diabetico: con l’aiuto del farmacista la persona affetta da diabete risponderà a un breve questionario volto a verificare se segue le indicazioni del medico, condizione essenziale per mantenere la malattia sotto controllo. Questo non solo permetterà di valutare statisticamente l’aderenza alla terapia, ma consentirà anche al cittadino di prendere coscienza dei propri comportamenti nei confronti delle cure prescritte.
Per la compilazione del modulo di rischio è stato realizzato e reso disponibile un programma informatico che consente alle farmacie di immettere tutti i dati rilevati in un database comune per l’elaborazione dei dati.
Lo scorso anno dopo lo screening 4.415 individui in Italia, su un campione di 160.313, non sapevano di essere affetti da diabete, questo dato è molto interessante perché l’iniziativa di Federfarma ha permesso a circa 4mila persone di curarsi evitando l’aggravamento della malattia e le conseguenti complicanze. Anche da un punto di vista economico curarsi tempestivamente significa minori costi sia per il singolo che per il Servizio sanitario.