"Testimoni del bello", Due serate per commemorare il 25° dies natalis della morte di Don Antonio Bello
Il 25° anniversario della morte di Mons. Antonio Bello (meglio conosciuto come don Tonino) viene celebrato a Bari con due serate dal titolo «Testimoni del “Bello”».
Il 24 aprile alle ore 20.00 nella Chiesa parrocchiale “Beata Vergine Immacolata”, in via Abbrescia 90, si svolgerà lo spettacolo teatrale intitolato “Il poeta di Dio” con la regia di Lino De Venuto.
Il 26 aprile alle ore 19.00 presso il Circolo Unione nel Teatro Petruzzelli si terrà una serata nella quale daranno la loro personale testimonianza su mons. Bello alcune persone che lo hanno conosciuto bene e possono spiegare il senso della sua azione ecclesiale e sociale.
Lo spettacolo “Il poeta di Dio” ripercorre le tappe essenziali del magistero religioso e civile di Don Tonino: il sottotesto spirituale di tutta la rappresentazione è l’amore sconfinato per la figura di Cristo che si traduce nella costante attenzione ai poveri, agli emarginati, nell’impegno civile e sociale espresso in diverse situazioni storiche ben precise. La variegata drammaturgia di Lino De Venuto rielabora e mette in scena con leggerezza parte di alcuni scritti di Don Tonino, include i commenti della gente, qualche divertente aneddoto della sua vita, si sofferma sul tema della pace (convivialità delle differenze) e sul rapporto con i giovani. Questo tributo a Don Tonino Bello, straordinario figlio della terra di Puglia, è il modo migliore per ricordarlo è continuare ad apprendere e testimoniare i suoi insegnamenti. La rappresentazione ha come cornice la bellissima chiesa neogotica dell'Immacolata di via Abbrescia (Bari). Ingresso libero.
La “Serata di testimonianze” vede la partecipazione di persone che hanno conosciuto a fondo don Tonino Bello e presenteranno la sua spiritualità e la sua umanità, il suo zelo religioso e il suo forte impegno sociale.
I relatori sono: don Salvatore Leopizzi (teologo e amico di don Tonino), il dott. Domenico Cives (medico curante di don Tonino), il dott. Sergio Magarelli (autore di libri su don Tonino) e il dott. Giancarlo Piccinni (presidente della Fondazione “Don Tonino Bello”). Alla serata sono anche presenti: padre Mariano Bubbico (amico e confidente di don Tonino), padre Vito Minervini (primo sacerdote ordinato dal vescovo mons. Bello) e altri ospiti illustri. Per il numero limitato di posti a disposizione nello splendido Salone delle feste del Circolo Unione di Bari si può accedere solo su prenotazione.
L'evento in due serate è organizzato dal Comitato “Testimoni del Bello” con sede presso la Parrocchia Immacolata di Bari dei Frati Cappuccini e coordinato dal parroco fra Ruggiero Doronzo.
Enti patrocinanti: Regione Puglia, Comune di Bari, Città metropolitana di Bari, L'Aurora Serafica, Arcidiocesi di Bari-Bitonto, Fondazione “Don Tonino Bello”, Crocerossine d'Italia.
Il 20 aprile del 1993 don Tonino Bello, originario di Alessano (Le) e vescovo della diocesi di Molfetta-Ruvo-Terlizzi, moriva dopo una sofferta malattia e lasciava in eredità il suo esempio di coraggio e di impegno in favore della pace, dell'accoglienza e della “convivialità delle differenze” che è contro ogni forma di emarginazione.
Don Tonino è stato, e per alcuni versi è ancora, un segno di contraddizione per tutti coloro che non riescono a coniugare la fede con l'impegno per la pace e per l'accoglienza dei bisognosi.
È facile individuare nell'opera di mons. Bello i punti di contato con l'azione rinnovatrice di papa Francesco e la visita di quest'ultimo ad Alessano e a Molfetta lo scorso 20 aprile conferma che il pontefice guarda con ammirazione alla figura del vescovo pugliese.