A Bitonto, giunto alla sua XIV edizione, torna l'appuntamento con il Traetta Opera Festival
Il Traetta Opera Festival giunge quest'anno alla sua XIV edizione, e lo fa ripartendo dal consolidamento del territorio d'elezione in cui nasce e si sviluppa, attorno alla città di Bitonto. Lo hanno ben rimarcato, nella conferenza stampa di presentazione svoltasi nella Città Metropolitana, il sindaco di Bitonto Michele Abbaticchio e l'assessore al marketing territoriale e alla cultura Rocco Mangini, Francesca Pietroforte e Francesco Meleleo (rispettivamente delegata ai Beni Culturali e dirigente della Città Metropolitana), l'assessore alla Cultura del Comune di Ruvo Monica Filograno e il direttore artistico del TOF Vito Clemente.
Da sabato 28 aprile a domenica 26 agosto saranno 14 gli appuntamenti musicali di una prima tranche a cui seguirà un'altra corposa serie di concerti, tra settembre e dicembre 2018. Il Festival porta il nome di Tommaso Traetta (1727-1779), il più importante compositore bitontino e uno dei più prestigiosi di quell'epoca aurea che è stato il '700 della scuola napoletana, ed è la principale manifestazione culturale del Comune Bitonto (fortemente voluta, negli ultimi anni, dal sindaco Michele Abbaticchio e dall'assessore alla Cultura e Marketing Territoriale Rocco Mangini), realizzata con il sostegno della Regione Puglia e la collaborazione della Città Metropolitana di Bari, attraverso il rapporto continuativo con la sua Orchestra Sinfonica.
Da quest'anno, in particolare, il Traetta Opera Festival, con il suo maggiore epicentro operativo nella città Bitonto, avvia anche una serie di collaborazioni con i Comuni di Ruvo, Palo del Colle e Bitetto (in un virtuoso progetto di “allargamento” ed espansione del proprio bacino territoriale), e proseguirà con prestigiosi concerti, scambi e appuntamenti tra Roma, Madrid e Tokyo, a testimonianza della crescita di uno degli eventi musicali pugliesi di maggiore rilievo nazionale e internazionale. L'obiettivo è costruire una dimensione popolare della musica colta, cercando di rivolgersi, attraverso moderne forme di contaminazione dei generi musicali, a un pubblico sempre più ampio, attento e stimolato. Un festival, che partendo da Traetta, è dedicato a tutta la musica pugliese, dai compositori storici a quelli contemporanei, in una sguardo a 360 gradi rivolto alla produzione e all'innovazione musicale, con frequenti crossover musicali internazionali. Da quest'anno il TOF si arricchisce dell'esperienza del project manager Roberto Ricco.
Si parte sabato 28 aprile, alle 20,30, nel Teatro Traetta di Bitonto (e in replica domenica 29, alle 20, nella Pinacoteca di Ruvo di Puglia), con il primo appuntamento che mostra l'esemplarità della vocazione internazionale del Festival, in un abbraccio virtuoso tra diverse culture: «Cantando» è il titolo dato a due serate in cui si svilupperà una vera e propria “Festa dell'Amicizia Madrid-Bitonto”. Nel solco dell'internazionalizzazione intrapresa in maniera sistematica da diverse edizioni, il TOF invita per la prima volta il Coro Maravillas di Madrid ed il coro di voci bianche omonimo. Partner internazionale del Festival, questa importante realtà spagnola ha già ospitato nel 2017 produzioni del TOF come lo Stabat Mater di Traetta e la Petite Messe Solennelle di Gioachino Rossini, in Auditorium esclusivi della capitale spagnola.
La “festa dell’amicizia” sancisce un forte legame, nel nome del compositore bitontino, fra realtà corali di diversi Paesi, ed in particolare fra i piccoli cantori italiani e spagnoli. Il gerundio del titolo, nella sua continuità d’azione, è un augurio a questa speciale collaborazione musicale: perché nulla abbatte i confini come la forza espressiva del canto corale. Insieme ai cori madrileni ci saranno la Corale Polifonica “Michele Cantatore” di Ruvo (maestro del coro Angelo Anselmi), il Coro Harmonia Mundi, il Coro di voci bianche Caffarelli del Teatro Traetta di Bitonto (maestro del coro Nicola Petruzzella), con al pianoforte Leo Binetti.
Lunedì 30 aprile il Festival è ospitato a Roma, nella Basilica di Sant'Ignazio, in uno speciale concerto realizzato in collaborazione con “1000 Voci per Ricominciare”, il progetto che ha coinvolto una straordinaria rete di cori italiani in una gara di solidarietà per la costruzione di un centro polifunzionale nella città di Amatrice, gravemente colpita dal terremoto del 2016. Il TOF ha sposato immediatamente la causa, insieme al Coro Collegio Maravillas La Salle di Madrid e alla Fundacion Orquesta Sinfonica Chamartin. La meravigliosa cornice della Basilica di Sant’Ignazio ospiterà brani dei compositori pugliesi Traetta e Cantatore (nella revisione e pubblicazione a cura del TOF) ed il Requiem di Mozart. Il concerto vede la partecipazione di oltre 200 coristi di otto diversi cori, provenienti da altrettante regioni, del coro Maravillas di Madrid e dell’Orchestra del Teatro Traetta formata da giovani ed eccellenze pugliesi, diretta da Vito Clemente. Un alto momento di condivisione nel nome della musica per una nobile causa. Il concerto sarà replicato il 6 aprile 2019 nel prestigioso Auditorium Nazionale di Madrid.
Solisti saranno il soprano Annalisa Raspagliosi, il contralto Yeliz Peln Ceyhan, il tenore Cataldo Caputo e il basso Stefano Fioravanti.