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Giovedì, 28 Marzo 2024
Formazione

Dalla registrazione di video alla cattura di immagini: come diventare pilota esperto di droni

Guidare i droni richiede una formazione e un addestramento: tutte le informazioni su come guidare questi dispositivi

Oggi i droni sono un'importante strumento di indagine e di raccolta dati, sono l' innovazione tecnologica che ha cambiato il modo di vedere e di interagire con il mondo. Guidarli però non è facile, e per farlo abbiamo bisogno di attestati specifici. Inoltre, importante è anche l’addestramento, ormai diventato obbligatorio. Ecco tutto quello che bisogna sapere su corsi e formazione per diventare dei piloti professionisti.

Operazioni specializzate critiche

Per svolgere quest'attività ci occorre, quindi, un attestato. Bisogna possedere delle abilità specifiche per far volare il proprio drone sopra aeree congestionate, in ambienti urbani vicino a infrastrutture sensibili e con una distanza inferiore ai 150 metri dalla aree congestionate o a meno di 50 metri da persone non coinvolte e informate delle vostre operazioni di volo.

Attestato Basico

Per poter ottenere l’Attestato di pilota remoto valido per le Operazioni Specializzate Critiche, quello che ad oggi si può definire con l’acronimo CRO, occorre prima aver conseguito l‘Attestato per le Operazioni Non Critiche, il vecchio Attestato Basico

Dal 15 dicembre 2019 al 29 febbraio 2020

Per chi ha deciso di svolgere il corso dal 15 dicembre 2019 sino al 29 febbraio 2020 rimangono valide le previsioni in materia di cui al Regolamento Edizione 2 Emendamento 4 del 21 maggio 2018.  Secondo tale regolamento, è necessario effettuare un corso teorico e pratico con esame finale presso i Centri di Addestramento riconosciuti dall’Autorità italiana.

Cosa succede da marzo 2020?

Per chi vorrà svolgere il corso da marzo 2020, una piattaforma online gestita dall’Ente Nazionale Aviazione Civile (ENAC) permetterà di eseguire i test online e forse anche i corsi preparatori, per conseguire l’Attestato o Riconoscimento di Competenza.

Materie da studiare per le Operazioni Specializzate Non Critiche

Per ottenere l’Attestato di Pilota di APR per Operazioni Non-Critiche il richiedente deve acquisire conoscenze sulle regole dell’aria applicabili, sulla sicurezza del volo e dei rischi operativi, sulle regolamentazioni aeronautiche, sui limiti alle prestazioni umane, sulle procedure operative di base, sulle conoscenze dei sistemi APR, sugli aspetti legati alla privacy e sulla protezione dei dati, sulle nozioni sulle assicurazioni, sugli aspetti legati alla security, mediante il completamento di apposito corso di formazione online pubblicato sempre dall’ENAC. Inoltre, si dovrà superare un esame online su un portale web dedicato dell’ENAC composto da almeno 40 domande a risposta multipla.

Materie da studiare per le Operazioni Specializzate Critiche

In questo caso, tra le materie da studiare troviamo: meteorologia, prestazioni di volo e pianificazione, mitigazioni tecnico-operative e gestione del rischio. Al termine del corso formativo presso un Centro di Addestramento riconosciuto verrà effettuato un esame composto da 30 domande a risposta multipla, dopodiché si passerà ad un corso pratico con esame finale.

Attestato Basico o Critico, la visita medica non è più richiesta

Da una attenta lettura del regolamento nazionale, è sparito il concetto di visita medica, come riportato nel precedente art. 21 comma 2 della Edizione 2. Em.4, laddove si leggeva infatti che “il pilota deve essere in possesso di un certificato medico rilasciato da un Esaminatore Aeromedico ossia l'Aero Medical Examiner – AME”.

Centri di addestramento

L'elenco ufficiale dei centri di addestramento si trova sul sito di ENAC, essi devono essere dotati di idonea organizzazione e disporre di adeguate procedure, materiale didattico e mezzi per l’addestramento, uno o più Istruttori e almeno un Esaminatore, riconosciuto dall’ENAC. 

Invio delle dichiarazioni

Le dichiarazioni per operazioni specializzate devono essere inviate all’indirizzo servizionline@pec.enac.gov.it fino al 29 febbraio 2020. A partire dal 1° marzo 2020 le dichiarazioni devono essere rese tramite l’accesso al portale d-flight.

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