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Differenziata, la 'premialità' piace. Per l'Amiu: "Affluenza sorprendente"

Dopo alcuni intoppi iniziali, procede regolarmente il nuovo sistema di monitoraggio dei rifiuti conferiti nei centri di raccolta. Sconti sulla Tares o buoni spesa a chi ricicla. Grandaliano: "Vorremmo incrementare gli orari di apertura"

Gli intoppi iniziali sembrano essere già stati superati e il nuovo meccanismo automatizzato della differenziata piace sempre di più ai baresi. Da lunedì, infatti, nei 5 centri di conferimento cittadini, è entrato in vigore il nuovo servizio promosso dall' Amiu che consentirà ai residenti e al Comune di monitorare la quantità annuale di rifiuti riciclati: basta presentarsi nel punto di raccolta con il proprio codice fiscale. Gli operatori peseranno e registreranno le quantità e le tipologie di rifiuti trasportati.

In cambio si potranno ottenere uno sconto del 30% sulla parte variabile della Tares (se si conferiranno più di 550 kg di rifiuti in un anno), oppure buoni spesa per gli ipermercati Coop: "Mi sembra una cosa positiva - commenta una cittadina nel punto di raccolta di via Oberdan, tra Japigia e Madonnella - invogliando ad accrescere la cultura del riciclaggio, con la garanzia che qui viene tutto differenziato".

Il sistema, inaugurato lunedì scorso, non era partito col piede giusto, per via di numerosi problemi tecnici al software, capitati al momento sbagliato dato anche un inaspettato afflusso di baresi, molti dei quali non sono riusciti a lasciare la spazzatura, spazientiti dalla lunga attesa: "Il guasto - spiega il presidente Amiu, Gianfranco Grandaliano - è stato risolto subito. Non ci aspettavamo una affluenza così elevata".

Il meccanismo, in effetti, è semplice: lasciando anche la propria mail, si può verificare il saldo kg-punti in tempo reale e garantisce l'Amiu da comportamenti illegali: "L'automatizzazione - prosegue Grandaliano - la presenza del codice fiscale e di massimali di conferimento (ad esempio 15 kg di carta giornalieri, ndr), evita distorsioni. Vogliamo premiare l'utenza domestica ma non solo. Vorremmo che anche gli esercizi commerciali venissero a riciclare da noi".

L'Amiu conta di incrementare centri di raccolta e isole ecologiche mobili: "Nel primo caso - rivela Grandaliano - stiamo pensando di costruirne un sesto a Torre a Mare, dopo via Oberdan, Martin Luther King, viale Di Maratona, Zona Industriale e Ceglie. Valutiamo anche tempi di apertura più estesi nel corso della giornata, come nel pomeriggio, oltre ad un utilizzo delle isole ecologiche anche in zone più centrali della città, valutandone al meglio l'allocazione".

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