Offesa sessista all'ex consigliera Melini, consulente della difesa indica un altro responsabile: "La scritta è di Lacoppola"
A processo, per l'episodio avvenuto nel 2017, c'è l'ex consigliere Francesco Colella (M5S), ma nel corso dell'udienza odierna la grafologa di parte ha indicato un altro nome, attribuendo la scritta sessista a Vito Lacoppola, oggi assessore, che si difende: "Accuse gravi e infondate"