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Barriere architettoniche a Japigia, Sgambati: "Situazione insostenibile"

La denuncia di Claudio Sgambati, capogruppo PDL nella V Circoscrizione Japigia-Torre a Mare: viale Japigia è praticamente inaccessibile ai disabili, ma la maggioranza boccia il progetto per l'abbattimento delle barriere architettoniche

"Viale Japigia – si sa – non è via Merulana ma, come nel romanzo di Gadda, è il vero luogo dell’intreccio e a volte anche del misfatto. Soprattutto dal punto di vista amministrativo. Vera anima popolare dell’omonimo quartiere, caleidoscopio di
luci ed ombre, flussi, merci e vitalità è strada commerciale per definizione e cuore pulsante di Japigia per vocazione. Croce e delizia dei politici locali, sempre a caccia di consensi, il viale è anche il luogo preferito per lo struscio in campagna elettorale: incontri, confronti, impegni e strette di mano. Promesse sistematicamente dimenticate ad urne chiuse. E’ il vero tallone d’Achille del centrosinistra in Circoscrizione ma per il Presidente D’Amore rischia di trasformarsi in una vera Waterloo. Qualche esempio? Fogna nera da rifare, scarsa illuminazione, igiene pubblica da terzo mondo, traffico sempre più caotico e parcheggio selvaggio nelle ore di punta, mercato alimentare a cielo aperto, raccolta differenziata inefficiente e – ultima ma non per ultima – totale assenza di scivoli per diversamente abili, in assoluta violazione delle normative a tutela dei portatori di handicap. Insomma, una vera debacle. L’esempio plastico del fallimento del centrosinistra in Quinta Circoscrizione.

Nel consiglio del 13 dicembre u.s., stanchi della demagogia di alcuni e facendoci carico delle numerose segnalazioni ricevute, con i consiglieri PDL Cosimo Boccasile, Giuseppe Romito e Angelo Palermiti, abbiamo proposto l'abbattimento delle barriere architettoniche su viale Japigia, con parte dei 75mila euro previsti dal PEG 2011 per gli interventi di riqualificazione del territorio.
La maggioranza capitanata dal presidente Giorgio D'Amore però, con un emendamento surreale – in perfetto stile radical chic tanto di moda nei salotti di sinistra - ha bocciato la nostra proposta preferendo dirottare i fondi previsti su un velleitario restyling del giardino di via Suglia, posizionato in zona tanto periferica quanto medio-borghese, con buona pace delle numerose istanze presentate da associazioni, famiglie e cittadini del quartiere in condizioni di disagio.

Il pasticciaccio brutto di viale Japigia, come si evince dagli atti, porta la firma dei consiglieri democratici Scivittaro, Mastromarino e Leonetti, e della presidente della Commissione “Servizi Sociali” Angela Perna (IDV) che più di ogni altro dovrebbe, a rigor di logica, avere a cuore i problemi di mobilità dei diversamente abili del quartiere Japigia.
Una scelta scandalosa, frutto evidente della politica di basso profilo che affligge i nostri tempi. Una scelta tanto indigeribile da costringere lo sconcertato vicepresidente della Circoscrizione, Nico Carnimeo, a rassegnare di gran lena le dimissioni dal gruppo consiliare del PD".

 

Claudio Sgambati

Capogruppo Pdl Japigia-Torre a Mare

 

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