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Venerdì, 29 Marzo 2024
Politica

Indagato l'assessore Pisicchio nell'inchiesta sul voto di scambio, Laricchia: "Ora serve risposta politica forte"

La candidata presidente del Movimento 5 Stelle in una nota commenta l'avviso di garanzia all'assessore regionale all'Urbanistica: "Emiliano venga a riferire in Consiglio"

"Ne rimarrà soltanto uno… ormai abbiamo perso il conto degli assessori indagati in cinque anni di Giunta Emiliano". Commenta così l'avviso di indagine ad Alfonso Pisicchio, titolare dell'Urbanistica nella Giunta regionale, la candidata presidente del Movimento 5 Stelle, Antonella Laricchia. Il sistema su cui la Procura sta indagando riguarda presunti voti di scambio per le prossime elezioni in cambio di posti di lavoro.  

"Un tempo all'avviso di garanzia seguivano almeno le dimissioni - prosegue la Laricchia - ma da quando tra gli indagati c'è anche lui, Emiliano ovviamente non ha più avuto il coraggio di chiederle. Più volte gli abbiamo chiesto di venire a riferire in Consiglio o nella commissione regionale di studio e inchiesta sul fenomeno della criminalità organizzata in Puglia. Invece niente è stato fatto. Ringraziamo la magistratura per il lavoro che sta svolgendo e siamo sicuri verrà fatta la massima chiarezza". Dai pentastellati arriva poi la richiesta di una risposta politica forte contro il voto di scambio: "Quella che chiedevamo già dopo la condanna di 23 persone, molte delle quali affiliate al clan Di Cosola, che avrebbero tentato di condizionare l'esito delle regionali pugliesi 2015 procurando voti in cambio di denaro, a Natale Mariella, candidato con la lista 'Popolari' a sostegno di Michele Emiliano. Ma l'ex magistrato si è ben guardato dal dire anche solo una parola. Presto lanceremo iniziative per garantire un voto trasparente e pulito. Solo così la Puglia potrà davvero cambiare".

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