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Venerdì, 29 Marzo 2024
Politica

Cercasi candidato sindaco nel centrodestra: riprende quota l'ipotesi primarie per le Comunali baresi

Dopo il confronto di ieri tra i vari partiti della coalizione sembra allontanarsi l'idea di un nome unico. Lega, FdI ed Nci pronti alla gara con un loro esponente. Si attende la risposta di Forza Italia

Ipotesi primarie sempre più concreta per dipanare la matassa del candidato del centrodestra alle comunali 2019 di Bari. Il tavolo tra i vari componenti della coalizione (Fi, Lega, FdI, Nci, Idea ed Udc), svoltosi ieri mattina, non ha sciolto le riserve ma sono in rialzo le quotazioni che vedrebbero un confronto tra singoli esponenti dei partiti per scegliere il nome più adatto a lanciare la sfida al primo cittadino uscente, Antonio Decaro. Dalla Lega a Fratelli d'Italia, sono diverse le voci che spingono nella direzione della consultazione popolare per decidere un nome unico, abbandonando l'ipotesi del 'cavaliere bianco', ovvero un esterno che possa tirare le somme e unificare fin da subito le varie posizioni. Il via libera arriverà se Forza Italia dirà di sì: se ne saprà di più dopo la trasferta romana del coordinatore pugliese dei forzisti, Gino Vitali, che nella capitale incontrerà il presidente dell'Europarlamento Antonio Tajani e Maurizio Gasparri. Se saranno primarie, non mancheranno i candidati: da Fabio Romito per la Lega a Filippo Melchiorre per Fratelli d'Italia fino a Davide Bellomo per Nci. A questi si aggiungerebbero un eventuale nome di Forza Italia ed altre ipotetiche candidature dagli altri partiti o dalle liste (Carrieri?) che decideranno di appoggiare il progetto del centrodestra.

Schermaglie tra Lega ed Udc 

Ieri, intanto, non sono mancati i momenti di divisione all'interno della riunione, in particolare tra Lega ed Udc. Quest'ultima è stata criticata in particolare dalla Lega poiché è attualmente al governo in Regione con Emiliano, rappresentata dall'assessore Salvatore Ruggieri. Da più parti si sarebbe chiesto all'Unione di Centro di precisare le proprie intenzioni, senza pregiudiziali sulla partecipazione al centrodestra: "Siamo da sempre per la chiarezza e la nettezza delle posizioni - ha affermato il segretario regionale pugliese della Lega, Andrea Caroppo -. Non vogliamo cacciare nessuno ma neanche essere presi in giro. L'obiettivo è costruire uno spazio chiaro e con partner affidabili. Siamo disponibili a un passaggio democratico come quello delle primarie per la scelta del candidato sindaco. Figure calate dall'alto o esterne non hanno prodotto risultati sperati nelle ultime elezioni a Bari".

L'Udc ha replicato attraverso il segretario regionale Filippo Barattolo e il commissario barese Sergio Adamo: "La nostra posizione, secondo le indicazioni nazionali, è quella di far parte del centrodestra. In Regione abbiamo stretto un accordo con il centrosinistra come nel caso di altre amministrazioni. D'altra parte, al governo nazionale la Lega non è con il centrodestra ma fa parte di un esecutivo con il Movimento Cinque Stelle. Non possiamo accettare lezioni di politica da altri". Nei prossimi giorni il tavolo tornerà a riunirsi e lì sarà l'occasione per capire i contorni di una coalizione che ha già (probabilmente) perso il pezzo dei cassaniani di Puglia Popolare, passati anche loro al governo regionale con la nomina di Gianni Stea nella Giunta Emiliano, con una Lega data in ulteriore ascesa in città e che potrebbe presto accogliere altri pezzi di centrodestra al suo interno. 

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