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Venerdì, 19 Aprile 2024
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In via Sparano le battute finali della campagna elettorale. Decaro, Melini e Pani: comizi a distanza ravvicinata

Palco in piazza Umberto per il primo cittadino uscente. L'esponente del M5S e la consigliera comunale indipendente hanno invece optato per lo scenario davanti a palazzo Mincuzzi

Poche centinaia di metri di distanza per chiudere la campagna elettorale in vista del voto di domenica prossima. E' il centro Murattiano il teatro principale dell'ultimo giorno utile per i comizi finali di 3 dei 6 candidati sindaco. Via Sparano e piazza Umberto, minuto dopo minuto, diventano crocevia di proposte, programmi e attacchi politici con le voci di Antonio Decaro, Irma Melini ed Elisabetta Pani a far da accompagnamento al passeggio di baresi e turisti.

Decaro tra banda musicale e palco

Due i palchi installati, distanti solo alcuni isolati: nel cuore di piazza Umberto è stata la volta del primo cittadino uscente, accolto dai sostenitori e dai rappresentanti delle 11 liste che compongono la sua coalizione di centrosinistra con il governatore Michele Emiliano ad assistervi. Decaro è stato 'scortato' dalla banda musicale di Palese per una passeggiata dal comitato di corso Vittorio Emanuele al luogo del comizio finale, passando per via Argiro. Un modo ottimistico per chiudere la campagna che si riflette anche sul suo pronostico per domenica: "Penso di continuare a fare il sindaco per i prossimi 5 anni - ha dichiarato ai giornalisti - . La città è migliorata, è più europea, più turistica. Decideranno comunque i cittadini". Sulle difficoltà di dover dare conto a più liste, Decaro ha risposto con chiarezza: "Penso - ha detto - di aver dimostrato di poter governare con una coalizione. Non ho mai avuto problemi. Non ho mai sostituito un assessore e avuto crisi di Giunta. Gli unici due assessori che sono stati cambiati avevano scelto volontariamente di allontanarsi, uno per motivi familiari e l'altro si è spostato a Roma per lavoro". Infine, sulla prima cosa da fare se sarà eletto, il primo cittadino si è espresso così: "Andrò a fare un sopralluogo alla pineta di San Luca e in via Siponto a Japigia. Oggi abbiamo aperto il parco di via Tridente, restano da ultimare questi due giardini e lo saranno nelle prossime settimane". Poi, dal palco, l'elenco dei risultati di 5 anni di amministrazione con una colorita stoccata al ministro Salvini e alla Lega: "Si sono accorti che il voto dei meridionali è uguale a quello dei settentrionali. Ministro, siamo terroni ma non t**moni. Non dimentichiamo chi siete".

Pani e Melini davanti a palazzo Mincuzzi

Lì vicino, quasi in contemporanea, è stata la volta della candidata del Movimento Cinque Stelle, Elisabetta Pani, sul palco allestito davanti a palazzo Mincuzzi, nello stesso isolato (ma all'opposto) di quello dove qualche giorno fa ha parlato Matteo Salvini. Prima dell'esponente pentastellata, è stata la volta di Irma Melini, candidata indipendente. Attorno alle 20.50, invece, è cominciato il comizio del M5S. Pani, accompagnata dai candidati, dagli esponenti pugliesi del M5S e dal viceministro all'Economia Laura Castelli, ha fatto il punto sui mesi passati a far conoscere le proposte del M5S: "E' stata una campagna meravigliosa per il contatto con le piazze, i cittadini e le periferie, ascoltando le istanze dei baresi. Il nostro programma è uno dei più partecipati tra quelli presentati nella competizione elettorale. Siamo molto ottimisti - ha aggiunto Pani - ma se devo essere obiettiva credo di avere delle ottime possibilità di andare al ballottaggio, per poi rigiocarcela  in un secondo momento".  Per Pani, la campagna ha visto "il candidato del centrodestra che ha dimostrato tutta la sua opacità, una non chiarezza dei programmi e del suo posizionamento politico". In caso di ballottaggio, infine, il Movimento non avrà indicazioni particolari: "Gli elettori saranno liberi di votare quello che vogliono. Io resterò a casa con i miei figli".

Le chiusure degli altri candidati

Se per Francesco Corallo (Pensionati Invalidi e Giovani Insieme), la scelta è stata quella di chiudere la campagna nella sede di un'associazione, a Poggiofranco, ieri è stato il turno di Pasquale DI Rella (centrodestra) e Sabino De Razza (Bari Città Aperta). Il primo ha concluso il suo tour con un comizio finale in piazza Risorgimento, con la 'ciliegina' della telefonata in diretta dell'ex premier Silvio Berlusconi. L'esponente della sinistra, invece, ha effettuato una passeggiata di ringraziamento dalla sede di Madonnella fino al Libertà.

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