Bus in fiamme sulla Statale 16, audizione Amtab in Comune. "Avviata indagine amministrativa"
I vertici dell'azienda di trasporto pubblico sono intervenuti in Commissione Partecipate. Picaro: "Impensabile fornire questi servizi. A che punto è il piano di rilancio?"
E' stata avviata un'inchiesta amministrativa sull'incendio che sabato scorso ha distrutto un autobus Amtab che percorreva la Statale 16 nelle vicinanze di Palese: ad affermarlo è l'Amtab i cui vertici sono intervenuti questa matitna in commissione Enti partecipati del Comune di Bari. L'indagine è stata aperta per comprendere le dinamiche del rogo e accertare eventuali responsabilità. Secondo l'azienda, con molta probabilità, l'incendio potrebbe essersi propagato a causa di una perdita d'olio da un tubo: il materiale avrebbe quindi raggiunto una turbina la cui azione produce alte temprature, progagando le fiamme. I consiglieri comunali hanno posto domande al presidente Vulcano e al dg Lucibello chiedendo in particolare a che punto è il ricambio dei mezzi, chiedendo anche i numeri del servizio: sono 130 i bus che circolano giornalmente in media, con un parco veicoli di 190, alcuni dei quali in disuso e altri oggetto di procedure giudiziarie. Sono tre i nuovi autobus entrati in funzione e gli 51 recentemente acquistati saranno immatricolati a febbraio.
Bus in fiamme sulla Statale 16: le immagini
Il consigliere Michele Picaro (Forza Italia) ha chiesto alla Commissione di predisporre un sopralluogo nella sede dell'Amtab: "Non è pensabile - afferma per una città capoluogo di Regione, offrire un pessimo servizio di trasporto pubblico che mette a rischio l’incolumità dei cittadini, sino a precluderne, sovente, persino la possibilità di raggiungere il posto di lavoro o le strutture scolastiche. Nel corso del prossimo Question Time chiederò al sindaco, detentore della delega alla mobilità, di verificare quanto è stato attuato dal piano di rilancio approvato anni addietro. Ad oggi, tale piano, è servito solo quale atto propedeutico alla richiesta di ricapitalizzazione, già concessa dal Comune, in qualità di socio unico".