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La monotematica flop delude i cittadini dell'Umbertino: "Doppiamente offesi". Melini: "Scriverò al prefetto"

A Palazzo di Città il Comitato e alcuni consiglieri del Misto assieme al M5S hanno commentato l'esito della seduta di ieri: "Risposta non rispettosa e politicamente assente"

"Siamo doppiamente offesi per l'epilogo di ieri, perché non è stata data risposta a una nostra legittima domanda e perché ci è stato detto che strumentalizziamo la vicenda": sono arrabbiati, ma allo stesso tempo mantengono un atteggiamento dialogante i cittadini del Comitato Salvaguardia Zona Umbertina dopo il flop del Consiglio comunale monotematico di ieri, dedicato proprio alla possibilità di creare aree speciali in città, a tutela proprio delle zone di pregio. Si tratta di una proposta che fa riferimento a una legge invocata in particolare dai residenti del quartiere per migliorare la vivibilità della zona, invasa da una movida spesso incontrollata e selvaggia.

Melini: "Atteggiamento oltraggioso della Maggioranza"

A Palazzo di Città, stamattina, è stato fatto il punto dopo che ieri, al momento di discutere dell'argomento, il numero legale è venuto meno. Irma Melini, capogruppo del Misto e prima firmataria della richiesta di monotematica, scriverà al prefetto per chiedere se siano state rispettate le modalità di svolgimento della seduta, criticando l'atteggiamento della maggioranza: "Trovo oltraggioso - spiega - che un comitato legalmente costituito non abbia ancora ricevuto una risposta alla diffida da loro presentata a novembre nei confronti dell'Amministrazione cittadina. Dal 2016 ho presentato tre ordini del giorno sull'Umbertino, riguardanti decoro e rifiuti, l'istituzione del vigile di quartiere e l'inquinamento acustico. L'unica azione, fino ad ora, è stata quella dei 7 consiglieri comunali che hanno presentato richiesta di monotematica".

Il Comitato: "Andiamo avanti"

A fianco di Melini vi erano i colleghi del Misto Ilaria De Robertis e Pasquale Di Rella: "Non si è mai visto - afferma quest'ultimo - che in una seduta per autoconvocazione venissero anticipati altri temi rispetto a quello principale. In sostanza il Centrosinistra da un lato rimproverava i firmatari dell'autoconvocazione accusandoli di propaganda, dall'altra approfittava per approvare il rimaneggiamento delle commissioni consiliari". Critico anche il capogruppo del M5S, Sabino Mangano: "E' un problema di democrazia. L'amministrazione ha davvero una mancanza di visione politica. Ieri siamo stati anche rapidi nell'approvare i punti precedenti, proprio per evitare perdite di tempo. La risposta è stata non rispettosa e politicamente assente". Il Comitato Salvaguardia Zona Umbertina, in ogni caso, proseguirà nella sua battaglia: "Vogliamo risolvere i problemi e crediamo di toccare tematiche d'interesse per tutta la città - dice Mauro Gargano -. Vogliamo essere collaborativi con tutti, tenendo presente che 400 persone hanno firmato le nostre istanze".

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