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Emiliano: “Non mi candido al Parlamento”

Il sindaco di Bari non lascia la poltrona a Palazzo di Città. Ma per le regionali spuntano altri nomi…

Emiliano non si candiderà per il Parlamento. L’ufficialità arriva dalle colonne del Quartino (aggregatore di blogger e giornalisti)  che in questi giorni ha lanciato una serie di sondaggi su ipotetici cambi di scena sia a Palazzo di Città che alla Regione Puglia. Emiliano ha confermato che non lascia la poltrona di sindaco e che tirerà dritto fino all’ultimo giorno della sua legislatura. La scorsa settimana ha ricevuto Massimo  D’Alema nel suo ufficio, molto probabilmente per discutere sulle strategie da mettere in campo nei prossimi mesi.
 
Il sindaco non molla la poltrona e guarda alle regionali, anche se il quadro non è poi così lineare. Nel Pd pugliese, infatti, si attendono gli sviluppi delle primarie per comprendere che tipo di equilibri si andranno formando. Nella chiacchierata con Emiliano, D’Alema ha voluto verificare l’intenzione del sindaco di appoggiare nelle primarie Pierluigi Bersani.  In Puglia è necessario contenere sia l’effetto Vendola che il fattore Renzi (sempre più in crescita, ndr), evitando spaccature che finirebbero per esacerbare i contrasti interni.

Se il centrosinistra dovesse vincere le politiche con il ticket Bersani-Vendola, si aprirebbe la partita delle regionali, ma assicurazioni sul pieno appoggio del Pd pugliese ad Emiliano non ce ne sono.  Del resto rimane ancora appesa la questione della mancata espulsione dal partito. Emiliano, pochi giorni prima lo scoppio dell’inchiesta a carico dei Degennaro, lanciò la sua lista senza consultare il partito in aperta violazione dello statuto.

A tutto ciò si aggiunge che da alcuni sondaggi che circolano in rete è chiaro come ci siano altre figure capaci di  competere con il sindaco di Bari per la prima poltrona di via Capruzzi. E’ il caso dell’assessore regionale ai Trasporti  Guglielmo Minervini (coinvolto di recente nell’organizzazione di Cento Sassi, un’associazione di cittadini che vogliono ripensare a nuove forme di partecipazione alla vita politica) o di Angela Barbanente, urbanista nella giunta Vendola e molto apprezzata per le sue capacità tecniche oltre che politiche.

Emiliano dunque rimane in sella al Comune di Bari. In attesa di comprendere cosa succederà. Non è escluso che le sue quotazioni possano rilanciarsi per un posto di sottosegretario.  Ma di certo questi che si profilano non saranno mesi senza sorprese.
 

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