Convochiamoci per Bari, Luigi Paccione è il candidato sindaco
Il movimento di cittadinanza attiva di sinistra ufficializza la discesa in campo dell'avvocato amministrativista barese. "La città che vogliamo è un luogo aperto che sappia valorizzare le diversità"
Luigi Paccione è il candidato sindaco di #convochiamociperbari. La discesa in campo dell'amministrativista barese, anticipata da Baritoday qualche giorno fa, è stata ufficializzata ieri.
Paccione dunque rappresenterà il movimento di cittadinanza attiva di sinistra, che sostiene - spiega la nota in cui si annuncia la candidatura di Paccione, "una visione 'altra' della città: democratica e partecipata, accogliente e includente, laica e giusta, sostenibile e generosa, culturalmente aperta e creativa, attenta ai bisogni delle persone più deboli e alla difesa dei beni comuni e della loro inalienabilità".
Il gruppo, è detto ancora, "propone politiche per un gestione virtuosa dei bilanci delle municipalizzate, nell’ottica di funzione pubblica, promuovendo il rilancio di Amtab, Amgas e Amiu. E che vorrebbe che nelle aziende fosse prevalente l’efficienza e la trasparenza a cominciare dalle nomine dei manager e dalle retribuzioni dei dirigenti legate ai risultati. Il tutto sotto posto a verifiche attraverso l’introduzione di comitati civici di controllo. Riguardo al problema delle imposte e dei bilanci, si vorrebbe giungere alla deroga al patto di stabilità interno senza incorrere in sanzioni; nel caso siano a rischio i diritti infungibili dei cittadini e funzioni fondamentali dell’amministrazione locale. Progressività delle imposte addizionali comunali e introduzione di tasse di scopo, destinate alla realizzazione di opere/servizi pubblici, è un altro degli obiettivi del movimento per perseguire il bene comune".
#convochiamociperbari, inoltre, intende dare vita a un Osservatorio dei beni comuni per la salvaguardia dei diritti di cittadinanza, delle politiche giovanili e sociali, della riduzione degli sprechi e la valorizzazione del patrimonio pubblico.
"La città che vogliamo – spiegano i componenti del movimento - è un luogo aperto che sappia valorizzare le diversità, che potenzi i progetti e i servizi per i migranti e richiedenti asilo".